BERGAMO Rudi Garcia si gode la Roma dell’ultima mezzora e se la prende con l’arbitro Damato; Kevin Strootman si gode il suo terzo gol con la maglia giallorossa e maledice il primo tempo “regalato” all’Atalanta e infine Miralem Pjanic si accontenta e basta perché «non si possono vincere tutte le partite, ci sono anche gli avversari». La Roma è affetta da pareggite acuta, continua a sognare ma con qualche problema in più da risolvere. Non ultimi quelli arbitrali e davanti all’ennesimo episodio, la società si è fatta sentire con chi di dovere, non pubblicamente però. Tra l’altro oltre al rigore non concesso, il club non ha gradito nemmeno i tre minuti di recupero concessi da Damato, per la Roma erano almeno cinque.
«Nel primo tempo non abbiamo fatto abbastanza, con la mezzora finale potevamo portare a casa i tre punti. All’inizio ho visto poco movimento, bisognva giocare come l’ultima parte della gara», le parole di Garcia a fine partita. Ed ecco l’argomento caldo, il rigore non concesso per il presunto fallo di mano di Canini. «Non ho bisogno di rivedere le immagini, e togliamo pure la partola presunto. Il fallo lo ha visto tutto il mondo. Certe volte ho la sensazione che...forse è meglio che non lo dica...». Chiara la sensazione del tecnico, che sta volta va oltre la consueta diplomazia. «Era netto il fallo, succede, per noi succede troppo ma succede. Noi non abbiamo bisogno di alibi, c’è solo la necessità di giocare come l’ultima mezzora. Per tutta la partita, per tutte le partite». Altro argomento caldo, l’iniziale esclusione di Pjanic. «Non stava bene, ha finito l’ultimo allenamento con un problema muscolare. Bradley e Marquinho meritavano di giocare questa partita per il lavoro svolto in settimana. Spero adesso di rivedere tutta la squadra, a completo, al più presto».
Miralem Pjanic rende merito all’Atalanta. «Noi proviamo sempre a vincere ma gli avversari sono bravi e ci mettono in difficoltà. Quindi non so di cosa stiamo parlando, qual è il problema?. La Roma sta bene, non è in crisi. Forse siete stati abituati troppo bene. Siamo sicuri che ci riprenderemo il prima possibile, magari già domenica con la Fiorentina».
Infine Strootman, che si gode il gol ma gli resta l’amarezza per il primo tempo regalato all’Atalanta. «È stata una rete importante, sono contento, ma purtroppo abbiamo iniziato a giocare solo dopo essere passati in svantaggio. Peccato perché potevamo tornare a casa con i tre punti. Gli avversari iniziano a conoscerci e ad adattarsi a noi. Non è possibile vincere sempre. La partita con la Fiorentina arriva al momento giusto, cercheremo di tornare alla vittoria. Purtroppo contro l’Atalanta abbiamo cominciato a giocare una volta incassato lo svantaggio. Nel primo non abbiamo proprio giocato a calcio. Questo non va bene, così l’avversario prende fiducia e magari si convince di poter vincere. Dopo il loro gol abbiamo messo più ritmo li abbiamo pressati, il rammarico è che se avessimo messo la stessa intensità del finale per tutta la partita avremmo vinto di sicuro».