Ciro Esposito, i genitori di Gabriele Sandri e Ignazio Marino in visita al Gemelli. I parenti del tifoso contro il sindaco: «Non lo vogliamo»

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Martedì 24 Giugno 2014, 17:16 - Ultimo aggiornamento: 17:32
A fare visita a Ciro Esposito anche il padre e il fratello di Gabriele Sandri, il tifoso laziale ucciso l'11 novembre del 2007 in un'area di servizio nei pressi di Arezzo mentre era in viaggio in macchina, con quattro amici, diretto verso lo stadio Meazza per vedere la partita Inter-Lazio.

Durante una sosta nell'area di servizio Badia del Pino, sulla A1, Gabriele Sandri fu colpito da un colpo di pistola sparato dall'agente della Polstrada Luigi Spaccarotella.



Anche Marino da Ciro. Dopo l'incontro a Palazzo Chigi con i sottosegretari Graziano Delrio e Giovanni Legnini, per una prima discussione sul piano di rientro, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha lasciato la bici ed è salito in auto per recarsi al Policlinico Gemelli, dove è ricoverato, in fin di vita, Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito negli scontri del 3 maggio scorso, prima della finale di Coppa Italia allo Stadio Olimpico. «Porto il saluto della città».




I parenti: «Non lo vogliamo». Giovanni Esposito, il padre di Ciro, rifiuta una visita del sindaco di Roma, Ignazio Marino, al Policlinico Gemelli. «È una persona indegna - ha detto a un medico che gli comunicava l'intenzione di Marino di venire - in 50 giorni non si è mai fatto vedere, adesso non lo vogliamo. È del mio partito ma è indegno».