La donna, di origine messicana, ha 33 anni. Gli inquirenti l'hanno ascoltata tutta la notte. Il suo racconto - ha sostenuto di avere trovato il figlio morto nel lettino ieri mattina - non ha convinto gli investigatori. Poco plausibile anche che il bambino sia riuscito ad aprire la bottiglietta che conteneva il farmaco, che è provvista di una chiusura di sicurezza. Nell'abitazione in cui la donna viveva con il figlio - il padre si è trasferito in Germania dopo la separazione - sarebbe stata trovata una lettera in cui, in termini molto confusi, la messicana dava disposizioni annunciando la morte propria e del figlio e chiedeva che non venisse eseguita l'autopsia sui loro corpi.
L'esame autoptico è fissato per domani, quando l'ex convivente della donna arriverà in Italia. Secondo quanto raccolto dagli inquirenti la donna soffriva di una grave depressione. In passato aveva anche denunciato per maltrattamenti l'ex convivente, che è indagato dalla Procura di Trapani.
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