Video volgare durante le elezioni a Sora, scatta la denuncia

Video volgare durante le elezioni a Sora, scatta la denuncia
di Roberta Pugliesi
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Martedì 27 Settembre 2022, 07:22

Tensione a Sora durante le votazioni di domenica. Tra file infinite, episodi curiosi e perplessità sui tagliandi adesivi, la rabbia maggiore monta sui social network, sempre più luogo di dibattiti e scontri. Durante una delle tante dirette social realizzata nella serata di domenica dinanzi il seggio di Schito-Vicenne da un cittadino molto conosciuto, creatore del seguitissima gruppo Diario della Ciociaria (che vanta quasi 20 mila seguaci), sono iniziati a volare insulti anche molto pesanti. Lo stesso, rivolgendosi ai simpatizzanti locali del movimento cinque stelle, ha iniziato a fare dei gesti inequivocabili corredati da frasi e commenti poco edificanti, parlando metaforicamente di supposte. Il riferimento era al fatto che è emerso fin da subito il risultato a favore della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni a cui egli non ha nascosto il suo sostegno nelle ultime ore con tanto di loghi e bandiere in bella mostra. Subito la leader del circolo di Sora del Movimento cinque stelle, l'ex candidata a sindaco Valeria Di Folco, è stata informata di quello che stava succedendo. La replica non è tardata ad arrivare.
«Mi è stato segnalato un video in diretta in cui un noto personaggio sorano, che ama molto mostrare il suo bel faccione in discutibili dirette in cui si erge a paladino dei malati e delle vecchiette, ha rivolto alla mia persona un gesto molto volgare commentando la vittoria della sua compagine politica. Il video in questione è stato da lui prontamente rimosso ma, purtroppo per il protagonista lo avevo salvato ed è già pronto per essere inviato in visione alla polizia postale. Al gesto volgare naturalmente non è necessario rispondere, se non con una risatina, in quanto esso stesso qualifica alla perfezione chi lo ha compiuto e lo colloca ancora meglio nei bassifondi che frequenta».
LE REAZIONI
In realtà il video incriminato non è stato rimosso ma compare tutt'oggi sul Diario della Ciociaria solo che è privo di audio. Non ci vuole una vista particolarmente aguzza per comprendere il labiale e soprattutto vedere i gesti compiuti. Sotto decine di commenti, da una parte coloro che simpatizzando per Fratelli d'Italia hanno dato ragione al cittadino, dall'altra molti coloro che hanno condannato la volgarità delle parole e dei gesti. Tanta solidarietà nei confronti della pentastellata. Certamente l'educazione ed il rispetto restano sempre i migliori biglietti da visita. Anche se virtuali. Ma il linguaggio sui social, con le dovute eccezioni e senza generalizzare, appare davvero sempre più scadente e privo di sostanza.
Tra gli altri episodi registrati a margine del voto si segnala anche la presenza di lunghissime file che hanno causato più di qualche malumore in alcuni seggi tra alcuni elettori ed il presidente di una sezione. Ed ancora una cittadina ha lamentato il fatto che non volessero farla votare poiché sulla scheda elettorale non vi era il cognome da sposata (ossia il suo e quello del marito) come invece riportato sui registri elettorali. Anche in questo caso l'ironia corre sul web: «È il 1947, quasi 48».
 

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