Cassino, Stalking condominiale: in cinque davanti al Gup

Cassino, Stalking condominiale: in cinque davanti al Gup
di Vincenzo Caramadre
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Martedì 15 Marzo 2022, 08:37

I primi dissapori sono iniziati oltre sei anni fa per la posizione della cassetta delle lettere: «Vogliamo il posto più in alto», «No quella è nostro». E così, pian piano, dagli sguardi non proprio amichevole, si è arrivati ad un perdurante stato di tensione che, inevitabilmente, è finito a carte bollate. Protagonisti due nuclei familiari che risiedono in una zona popolare della Città Martire.
Ora in cinque rischiano di finire sotto processo per stalking condominiale. La vicenda ha avuto il suo inizio tra il 2016 e il 2017, quando tra le due famiglie iniziano i litigi verbali. Uno stato di incompatibilità che porta a minacce e offese reciproche pressoché quotidiane. Le frasi non proprio benevole, del tipo: «Dovete sparire da questo palazzo». Oppure: «Ti faccio la pelle» e «Sei finito», ora passeranno al vaglio del Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Cassino che, a breve, dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio che la Procura della Repubblica ha avanzato nei confronti delle cinque persone, appartenenti a due nucleo familiari differenti e in contrasto tra di loro ormai da anni. Si tratta, da un lato, di padre e figlia; dall'altro padre, madre e figlia (gli imputati sono difesi dagli avvocati Enrico De Magistris, Giancarlo Corsetti e Giulia De Feo).
LA RISSA
Un tutti contro tutti che ad un certo punto è andato ben oltre, dalle parole e della minacce velate ed esplicite si è passati ai fatti. Una sera di alcuni mesi fa, infatti, i due nuclei familiari si resero protagonisti di una violenta lite. Talmente violenta che gli altri condomini furono costretti a chiamare le forze dell'ordine.
Sul posto, nei pressi della palazzina, arrivò la polizia che riportò la calma. Ma non senza un altro strascico giudiziario. L'accaduto ha portato, ovviamente, ad un altro, reciproco, fascicolo penale per il quale, alcuni dei membri dei due nuclei familiari, rispondono di rissa. Per questo caso è prevista altra udienza, separata dal caso di stalking condominiale.

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