San Giorgio a Liri, fermato dopo il furto: torna libero ed evita il processo grazie alla "riforma Cartabia"

San Giorgio a Liri, fermato dopo il furto: torna libero ed evita il processo grazie alla "riforma Cartabia"
di Vincenzo Caramadre
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Giovedì 12 Gennaio 2023, 09:18 - Ultimo aggiornamento: 09:24

Primi effetti della "riforma Cartabia" anche in provincia di Frosinone, nel cassinate, in particolare. Qui un romeno era stato fermato dai carabinieri dopo aver rubato un camion carico di calcinacci. Dopo l'arresto gli è stata applicata la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, provvedimento che, però non è stato rispettato e per questo per lui c'è stato l'aggravamento della misura ed è finito ai domiciliari.

Ma giunti in tribunale, a seguito della richiesta di rito abbreviato, il legale di fiducia l'avvocato Danilo Dipani ha eccepito il difetto di querela, perchè nel frattempo la vittima del reato aveva rinunciato a presentarla, requisito necessario per la procedibilità. Il giudice monocratico ha dichiarato il "non doversi procedere" l'uomo oltre a tornare libero ha evitato il processo. 

La riforma voluta dall'ex guardasigilli Cartabia, infatti, ha modificato l'elenco dei reati provedibili d'ufficio, tra essi non c'è più il furto aggravato. Diversi sono stati i primi casi registrati nei tribunali italiani, ad essi si aggiunge anche quello di Cassino.

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