Pontecorvo, progetto contro la violenza di genere: arriva il compiacimento del presidente Mattarella

Pontecorvo, progetto contro la violenza di genere: arriva il compiacimento del presidente Mattarella
di Vincenzo Caramadre
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Giovedì 29 Dicembre 2022, 14:47

Progetto contro la violenza di genere: arriva l'apprezzamento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La lettera indirizzata alla maestra Patrizia Rocco dell'Istituto comprensivo 2 di Pontecorvo reca parole di elogio per i lavori realizzati dagli alunni delle classi Quinte della Primaria. A scrivere alla docente è stato il consigliere del Capo dello Stato, Simone Guerrini.

«Il Presidente della Repubblica - si legge - desidera ringraziarLa, mio tramite, per aver sottoposto alla sua attenzione il lavoro svolto assieme alle sue colleghe, con i Vostri alunni di Quinta dell'Istituto Comprensivo 2 di Pontecorvo, riguardo il tema della violenza sulle donne».
Si legge ancora: «Consapevole di quanto sia fondamentale il ruolo di famiglie ed insegnanti, specie nel far cogliere il dato reale, drammatico, degli avvenimenti di cronaca ai ragazzi più giovani, anche per consentire loro di sviluppare un attento spirito critico ed interpretativo dinanzi al mondo che li circonda, il Capo dello Stato, è stato piacevolmente sorpreso dalla sensibilità e dalla profondità che i Vostri studenti, stando al Suo racconto, sembrano aver già maturato, soprattutto nei confronti di un argomento tanto delicato quanto, purtroppo, attuale».

La missiva ha acceso l'entusiasmo per il lavoro svolto. Soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Angelo Urgera: «Con Soddisfazione apprendo che la scuola che mi onoro di guidare ha ricevuto un encomio e apprezzamento del nostro stimatissimo Capo dello Stato. L'occasione - ha spiegato - è quella che vede la mia scuola impegnata nel difficile compito, attraverso un progetto di ampio respiro, di educare e sensibilizzare i bambini delle classi quinte della Scuola Primaria sul delicato argomento che vede le donne troppo frequentemente oggetto di violenza, che spesso portano anche ad esiti fatali. La mia personale soddisfazione si unisce a quella delle mie docenti che, senza sosta, svolgono il loro ruolo di educatrici e che sono di esempio per i nostri bambini. A loro va la mia stima incondizionata ed il mio ringraziamento».
 

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