Atina Jazz, quattro serate in piazza: tributo finale con Nick the Nightfly

Atina Jazz, quattro serate in piazza: tributo finale con Nick the Nightfly
di Stefano De Angelis
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Venerdì 9 Luglio 2021, 00:51 - Ultimo aggiornamento: 01:03

Cresce l’attesa per Atina Jazz, che torna dopo un anno di pausa forzata dovuta alla pandemia.
La cittadina della Val di Comino sarà ancora il cuore pulsante dei ritmi e dei suoni nati oltre un secolo fa negli States, a New Orleans, tra le comunità afroamericane. Gli organizzatori hanno annunciato date dei concerti e nomi che calcheranno il palco della centralissima piazza Marconi. Un calendario di sicuro interesse spalmato su quattro serate: venerdì 16 luglio, alle 21,30, aprirà il festival il quartetto della pianista e compositrice Elisabetta Serio con “Te doy el gusto”. Sabato 17, invece, alla stessa ora, sarà la volta di Sergio Cammariere. Il musicista e cantautore sarà accompagnato da altri quattro strumentisti. Gli ultimi due appuntamenti sono in programma nel weekend successivo: il 23 luglio la protagonista sarà la cantante Karima, che si presenterà al pubblico con una formazione quartet, mentre il 24 in chiusura di festival l’ospite sarà il dj, cantante e musicista britannico Nick the Nightfly in quintetto.


IL TRIBUTO
L’ultima serata si preannuncia speciale ed emozionante. Il direttore del festival e quello artistico, rispettivamente Daniele Bartolomucci e Leonardo Manzari, hanno deciso di rendere omaggio a Claudio Coccoluto, altro disc jockey di fama internazionale, scomparso alcuni mesi fa, a marzo. Era originario di Gaeta, ma Cassino era diventata la sua città adottiva al punto che lo ricorderà con un murales. Il dj britannico e Coccoluto si conoscevano, erano amici, e per questo il tributo di Atina Jazz sarà ancor più sentito. Tutto questo, dunque, sarà la trentacinquesima edizione del festival, che tornerà ad animare il centro storico in presenza, live, sempre tenendo conto dei protocolli sanitari.
Per la ripartenza gli organizzatori hanno pensato di riprendere un vecchio slogan, “Per fortuna c’è il jazz”, ideato per la rassegna del 2010. “Italia in jazz”, invece, è il titolo scelto per la programmazione di quest’anno anche per valorizzare la tradizione italiana del genere musicale.

Ieri sono stati resi noti i prezzi per assistere al festival. Per ciascuna delle quattro serate i biglietti potranno essere acquistati online in prevendita e la sera stessa sul posto (fino a esaurimento) al costo, in ordine di concerti, di 10, 30, 15 e 20 euro. L’abbonamento per tutti gli appuntamenti, invece, è in vendita a 60 euro.

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