Provincia, fumata bianca per le deleghe: pronta la squadra del presidente Pompeo. Martedì l'annuncio

Provincia, fumata bianca per le deleghe: pronta la squadra del presidente Pompeo. Martedì l'annuncio
di Stefano De Angelis
3 Minuti di Lettura
Sabato 22 Gennaio 2022, 11:18 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 23:51

I giochi sono fatti, il mosaico è completo. Manca soltanto l’annuncio, che arriverà martedì. La squadra di governo del presidente della Provincia, Antonio Pompeo, è pronta e si appresta a iniziare la legislatura.

È dato per definito o quasi anche il quadro delle deleghe per i sei consiglieri di maggioranza. A poco più di un mese dal voto, dunque, la situazione di stallo che aveva portato a una girandola di incontri e di confronti si è sbloccata. Il Pd, unico partito di maggioranza, e le due civiche, “Provincia in Comune” di Luigi Vacana e Polo civico di Gianfranco Pizzutelli, hanno trovato l’intesa con Pompeo. Ma non è stato facile né semplice dopo l’assise uscita disegnata dalle urne il 18 dicembre scorso.

A rompere l’impasse e ad aprire lo spiraglio per giungere alla fumata bianca è stato il vicepresidente uscente Vacana. In un incontro con Pompeo si è dichiarato disponibile a non ricoprire più la stessa carica e, d’intesa con i propri alleati, ha chiesto una sorta di superdelega anche per riconoscere alla civica il contributo apportato al risultato complessivo.

E a quanto pare, salvo sorprese dell’ultim’ora, sarà così. Una mossa che, di fatto, ha portato alla formazione del governo provinciale. A Vacana, dunque, dovrebbe essere affidato un incarico che includerebbe cultura e bilancio più un mandato legato alla sfera della programmazione provinciale.

Ai quattro dem eletti dovrebbero essere assegnate deleghe operative: viabilità ad Antonella Di Pucchio di Isola del Liri, la più votata e unica donna in assise; edilizia scolastica e pubblica istruzione al sindaco di San Donato Val di Comino, Enrico Pittiglio; urbanistica ad Alessandro Mosticone di Sora, mentre a Gaetano Ranaldi di Cassino dovrebbero andare anche gli affari generali. Al designato vicepresidente, Alessandro Cardinali di Anagni, ex FdI ed eletto nelle file del Polo civico, dovrebbe essere attribuita anche la delega al Pnrr, cioè si occuperà di quanto attiene al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Questo, almeno, stando alle indiscrezioni di palazzo.

L’assemblea poi avrebbe trovato anche l’intesa sul futuro coordinatore dei lavori dell’aula, ossia il presidente del Consiglio: sembra fatta per l’elezione di Luca Zaccari di Ferentino, quota Lega.

© RIPRODUZIONE RISERVATA