Gli piacevano le belle auto, il mare e anche le barche. Tra le sue passioni, spiega ancora qualche amico, quella dei viaggi. Kasem Kasmi, il giovane di 27 anni di origine albanese rimasto ucciso sabato sera a Frosinone da alcuni colpi di pistola sparati da un suo connazionale, poi arrestato, era conosciuto con il nome di Carletto. E' morto intorno alle 19.30 davanti a un locale di via Aldo Moro, la strada dello struscio teatro della tragedia.
Il profilo
A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo, da parte dei medici del 118, durati diversi minuti con una serie di massaggi cardiaci.
Spesso, come riferito da alcuni amici che sabato sera si trovavano in via Moro, chi in lacrime e chi scosso in volto, si spostava tra Frosinone e Roma. Sul suo profilo Facebook alcune foto raccontano momenti della vita del 27enne: come un viaggio a Pisa, recente, o una giornata su uno yacht in un mare azzurro e limpido, a pochi metri dalla costa. Ma anche una delle sue grandi passioni, aggiunge chi lo conosceva: quella per le auto e i motori. Uno scatto sui social, infatti, lo ritrae davanti a un'Audi blu di lusso.
Sulla salma del 27enne molto probabilmente sarà eseguita l'autopsia, poi sarà concesso il nulla osta per i funerali.