Frosinone, si lamenta con i vicini troppo numerosi e viene aggredita. Intera famiglia a giudizio

Padre, madre e figlio hanno persino strappato i vestiti e una catenina dal collo della docente, stanca della musica alta e delle "ore piccole" fatte dal ragazzo con gli amici

Frosinone, si lamenta con i vicini troppo numerosi e viene aggredita. Intera famiglia a giudizio
di Marina Mingarelli
3 Minuti di Lettura
Lunedì 3 Luglio 2023, 09:54

Insegnante aggredita da un’intera famiglia  perché si era lamentata dei rumori molesti che provenivano dalla loro abitazione. La donna, di 54 anni residente a Strangolagalli a causa delle lesioni riportate ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. I medici del   pronto soccorso avevano diagnosticato dieci giorni di prognosi. I fatti risalgono a qualche tempo fa, quando la signora che vive da sola in una palazzina alla periferia della cittadina, sovente era costretta a rivolgersi all’amministratore dello stabile a causa di quella musica che proveniva ad alto volume dal piano superiore a qualsiasi ora del giorno e della notte. Per non parlare di tutte quelle volte che il figlio trentenne organizzava tavolate con gli amici che restavano fino a tarda serata a ridere e ballare. La donna che proprio per il lavoro che svolge, tutte le mattine doveva uscire di buon ora per recarsi al lavoro, molto spesso a causa di quei rumori molesti, si avviava da casa senza aver dormito. Una situazione che a lungo andare le aveva scatenato ansia e depressione. Così una di quelle sere in cui non riusciva ad addormentarsi a causa di tutto quel vociare e soprattutto a causa della musica che veniva ascoltata ad alto volume, armandosi di tanto coraggio aveva suonato alla porta dei vicini. Quando però questi ultimi le avevano aperto la porta senza nemmeno darle il tempo di parlare,   le si erano avventati contro, prendendola a schiaffi e calci.

Addirittura mentre la picchiavano le avevano strappato i vestiti di dosso staccandogli anche una catenina d’oro che aveva al collo.

A seguito di quel comportamento riprovevole l’insegnante era finita in ospedale. Inutile dire che padre madre e figlio sono stati tutti e tre denunciati per lesioni personali. Questi ultimi avrebbero smentito categoricamente quanto denunciato dalla condomine. Loro avrebbero ammesso che qualche volta era capitato di aver fatto le ore piccole, ma si era trattato di fatti sporadici e non come voleva far credere la vicina della quotidianità. La quale, però, per quella sera ha riportato lesioni ad una spalla, all’emitorace destro, ad un ginocchio e ad una mano. A conclusione delle indagini gli imputati sono stati rinviati a giudizio. Nei prossimi giorni si terrà la prima udienza. La docente che si è costituita parte civile, verrà rappresentata dall’avvocato Luca Solli.

Marina Mingarelli

© RIPRODUZIONE RISERVATA