Frosinone,vacanza fantasma
truffati quattro giovani

Frosinone,vacanza fantasma truffati quattro giovani
di Emiliano Papillo
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Venerdì 22 Agosto 2014, 13:08 - Ultimo aggiornamento: 16:33
Quattro ragazzi di Ferentino, avevano scelto la Sicilia per la loro vacanza. Un appartamento nella splendida Taormina a due passi dal mare. Una vacanza di dieci giorni low cost. Per questo avevano fanno una ricerca su internet trovando un sito “le vacanze per tutti” dove si pubblicizzano case in affitto su tutta la Sicilia in particolare Taormina e dintorni. Il prezzo pubblicizzato 1200 euro per dieci giorni, abbordabile per giovani lavoratori. I quattro ragazzi così prendono contatti con il referente dell'appartamento scelto, comodo e lussuoso e, soprattutto vicino al mare. Luogo ideale per una vacanza. I quattro ferentinati allora dopo un lungo colloquio con il referente dell'abitazione prescelta, prenotano la vacanza per i primi di agosto. In particolare i giorni prescelti dal 5 al 15 agosto. Durante il contatto telefonico, si decide anche la modalità di pagamento. I quattro giovani dopo aver ricevuto le coordinate bancarie dal referente, inviano un bonifico bancario, un acconto di 400 euro; il saldo, le restanti 800 euro, lo avrebbero versato al momento in cui avessero materialmente preso possesso della casa. Tutto ciò avviene verso la metà di luglio. Un paio di giorni prima di partire, il 2 od il 3 di agosto, i ferentinati, per avere conferme e qualche delucidazione su come raggiungere l'appartamento, chiamano il tizio della presunta agenzia che gli aveva segnalato la casa. Al numero di telefono già usato per il contatto e la scelta del luogo di villeggiatura però non risponde nessuno. I ragazzi insospettitisi chiamano allora i carabinieri del posto i quali confermano che la casa che avevano scelto non esiste; i militari consigliano anche ai ragazzi di rivolgersi ad un avvocato perché sono stati vittima di una truffa. Detto e fatto. I ragazzi contattano il penalista Antonio Ceccani per farsi assistere. Pronta la querela per truffa nei confronti del tizio. L'avvocato Ceccani dopo un colloquio con i militari della Sicilia ha avuto conferma che molti giovani avevano segnalato truffe dal presunto agente che risulta irreperibile. Nessuna responsabilità per il sito internet. Una brutta disavventura per i quattro ragazzi che oltre al danno della mancata vacanza hanno avuto anche la beffa delle 400 euro perse.