Il Frosinone lotta, ma è meno incisivo del solito e cade a Genova (1-0): rabbia per il rigore negato

L'azione del gol del Genoa
di Alessandro Biagi
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Domenica 18 Dicembre 2022, 23:51

Il Frosinone ferma la sua corsa al Marassi, trovando contro il Genoa la prima sconfitta dopo dieci risultati utili consecutivi. La penultima giornata del girone di andata regala ai canarini la matematica certezza del titolo di “campioni di inverno”, ma con l’amara costatazione che questa serie B si dimostra quella montagna dura da scalare che tutti conoscono. Il Frosinone, al netto dell’episodio del rigore nel recupero reclamato, è stato meno tonico e incisivo rispetto alle precedenti uscite ed è incappato in una sconfitta che riduce a sei punti il vantaggio sulle terze, che ora sono due, e tra queste proprio i liguri che con la “cura Gilardino” stanno venendo fuori molto pericolosamente. Ora i canarini dovranno cercare di ritrovare il sorriso nel prossimo ultimo impegno annuale, lunedì 26 allo Stirpe contro la Ternana, per vivere con maggiore serenità la lunga sosta invernale.

Grosso scende in campo con la stessa formazione schierata negli ultimi due impegni, a Reggio Calabria ed allo Stirpe contro il Pisa.

Le due squadre si affrontano a viso aperto, tenendo alto il ritmo e con frequenti e veloci capovolgimenti di fronte. All’8’ è del Frosinone la prima occasione, con Mazzitelli che dalla destra crossa al centro, la deviazione al volo di Rohdén va però alta. Le due squadre si annullano a vicenda con difese attente e ben schierate. E’ infatti solo da un calcio piazzato che nasce il gol del vantaggio genoano. Dalla bandierina al 22’Aramu calcia una palla molto vicina alla piena di porta di Turati, prima la spizza Bani e poi Gundmundsson la spinge a rete.

Il Frosinone reagisce e ci prova con una bella azione concertata da Boloca e Insigne al 36’, il sinistro di quest’ultimo dal limite trova la deviazione non perfetta di Semper con la palla che finisce tra i piedi di Garritano il cui tiro viene respinto da Bani, ma la sua pozione era comunque irregolare. Ma è il Genoa ad andare vicino al raddoppio, ancora su calcio d’angolo ed ancora una volta calciato direttamente verso la porta di Turati, il pallone impatta su Mazzitelli finendo sul palo. Le due squadre in questa fase non si risparmiano ed il Frosinone, ancora con un ispirato Boloca va vicino al gol del pareggio al 45’. L’italo-rumeno si libera molto bene, calcia a botta sicura ma praticamente sulla linea Strootman salva. Le due squadre vanno al riposo con i padroni di casa in vantaggio ma con un Frosinone comunque vivo e pericoloso in più occasioni.

POCHI SPAZI

Al rientro il Frosinone non riesce a trovare ritmo e spazi. Grosso al 56’ tira fuori Insigne inserendo l’ex genoano Giuseppe Caso. Ma è il Genoa a rendersi pericoloso con Coda che al termine di una azione ragionata dei liguri trova la deviazione che va a lato di poco. I canarini hanno evidenti difficoltà a rendersi pericolosi in questa fase ed il Genoa spinge, coprendo molto bene le iniziative dei centrocampisti canarini, con Boloca e Rohdén che finiscono anche sul taccuino di Sozza tra gli ammoniti. Al 70’ Grosso inserisce Oyono per Szyminski e Borrelli per Garritano, nel tentativo di spostare più pesantemente in avanti il baricentro del gioco giallazzurro.All’80’ il Frosinone riesce a riaffacciarsi verso la porta di Semper, con una sponda di Borelli per Rohdén il cui tiro dal limite va alto. Subito dopo Grosso sostituisce Mulattieri con Moro e Boloca, ammonito, per Lulic. La partita si conclude con l’episodio del rigore reclamato dai canarini al 95’. Ilsanker in area ribatte un tiro da fuori, la palla prende il suo ginocchio e poi il braccio, molto largo e distante dal corpo. La sala VAR e Sozza ritengono, tra le proteste dei canarini, superfluo il viaggio verso il monitor per rivedere l’azione.

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