Troppe multe a Ferentino, la comandante della polizia Di Nunzio nel mirino: «Va sostituita»

Nell'ultimo anno sanzioni aumentate del 176% ma la tolleranza zero non piace a commercianti e consiglieri comunali

La dirigente della polizia locale e il municipio di Ferentino
di Giovanni Del Giaccio ed Emiliano Papillo
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Lunedì 26 Febbraio 2024, 09:37 - Ultimo aggiornamento: 13:31

Fioccano le multe? Rimuoviamo la comandante della polizia locale. Succede a Ferentino, a pochi chilometri da Frosinone, dove i capigruppo di maggioranza hanno scritto al sindaco, Piergianni Fiorletta, chiedendo la sostituzione di Rosalinda Di Nunzio. La motivazione ufficiale è che essendo divenuta dirigente e non potendo occuparsi anche di quel settore, occorre un funzionario responsabile della polizia locale. In realtà in paese c'è maretta per una serie di sanzioni che gli agenti della polizia locale stanno comminando. Basta fermarsi qualche istante dove non è consentito - così riferisce chi si lamenta - che arriva la sanzione. Anche se nei pressi di una farmacia. Non va meglio sulle strisce blu, dove c'è una tolleranza di 15 minuti e appena trascorsi viene elevato il verbale. La tolleranza zero non piace.

Nella lettera inviata al sindaco si chiede semplicemente «che venga assunto in regime di mobilità un funzionario di categoria D per il settore 6 che ne è sprovvisto» ma dietro c'è appunto l'insofferenza per le troppe sanzioni elevate.

Se ne è parlato, di recente, anche in consiglio comunale. 

I NUMERI

Nel 2023 si sono  registrati incrementi di entrate rispetto al 2022 del 176%. Si è passati da poco più di 125.000 euro di due anni fa ad oltre 346.000 per le sanzioni. Nel 2021 entrarono invece 82.000 euro. Le stime per l’anno in corso   parlano di possibili entrate vicine a 500.000 euro.
 Secondo l'amministrazione i pochi parcheggi presenti portano alla sosta selvaggia e si sta cercando  di intervenire con nuove aree e un multipiano nell'area dell’ex Mattatoio. Ma le sanzioni arrivano ora e tra coloro che protestano ci sono anche i commercianti, in particolare quelli le cui attività insistono tra Sant’Agata e piazza Matteotti,  le zone più colpite dalle multe.  

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