Frosinone, la rivincita di Francesco De Angelis: «Ecco la risposta a chi mi dava per finito»

Frosinone, la rivincita di Francesco De Angelis: «Ecco la risposta a chi mi dava per finito»
di Giovanni Del Giaccio
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Venerdì 30 Dicembre 2022, 08:27 - Ultimo aggiornamento: 08:40

C'è il brindisi di fine anno da fare, ma prima ci sono tanti sassolini da togliere dalle scarpe. Francesco De Angelis fa il pieno al Caffè Minotti con il suo gruppo Pensare democratico, rivendica la vittoria di Luca Di Stefano in provincia («il più giovane presidente d'Italia»), si commuove abbracciando Sara Battisti, ringrazia Mauro Buschini e fa gli auguri per il nuovo ruolo, lancia la campagna elettorale per le regionali.

«Dicevano che ero finito, evidentemente non lo sono - dice il presidente del Consorzio industriale - siete stati con me nella buona e nella cattiva sorte, in Provincia abbiamo vinto una bella sfida scommettendo e investendo su un giovane di 30 anni.

I giovani sono il futuro del Paese e del Pd, il centrosinistra che si apre al civismo può governare ancora il Lazio seguendo il nostro modello e la vostra presenza qui è un segnale di fiducia».

Ci sono anche la consigliera Barbara Di Rollo che ha preso il posto di Buschini per gli ultimi due mesi, il segretario provinciale Luca Fantini, sindaci e consiglieri comunali di diversi centri. A De Angelis fa eco Sara Battisti: «Dalle provinciali è arrivato un messaggio forte e chiaro, ma sono in archivio».

Per questo c'è l'appello al Pd «e alle sue anime, a tornare insieme e combattere una battaglia che è per evitare che la Regione Lazio torni dieci anni indietro». Lei è la candidata di punta per la conferma alla Pisana: «Hanno provato a sfidarci usando la meschinità, a combattere questa squadra non sul confronto politico, ma noi sapevamo che questa comunità rappresenta una delle esperienze tra le più belle che il territorio ricordi». Inevitabile il riferimento al video dei veleni, circolato alla vigilia delle elezioni politiche.

Anche la Battisti ha la voce rotta dall'emozione quando non solo ringrazia De Angelis paragonandolo a un padre, ma si rivolge a chi inevitabilmente è stato coinvolto nella vicenda del video: «Elsa, Adriano, Vladimiro, bene ci volevamo prima, bene ci vogliamo oggi e bene ci vorremo sempre». È l'ora degli auguri e dell'ennesima campagna elettorale che parte.
 

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