Ecosistema urbano, lieve calo del capoluogo nella classifica di Legambiente

Ecosistema urbano, lieve calo del capoluogo nella classifica di Legambiente
di Gianpaolo Russo
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Martedì 24 Ottobre 2023, 08:39

Nessun passo in avanti. Anzi, due posizioni perse rispetto all'anno scorso. Il rapporto Ecosistema Urbano 2023, lo studio sulle performance ambientali dei capoluoghi italiani, boccia ancora una volta il capoluogo ciociaro. Frosinone su 105 città scende al 76esimo posto (era al 74esimo) e non certo rallegra il fatto che nella regione Lazio c'è chi sta peggio (Roma all'89° e Latina addirittura al 102°). Viterbo si prende la posizione di Frosinone di un anno fa (74°), meglio Rieti al 62°. Irraggiungibili città come Trento (la più ecologica), Mantova e Treviso. Malissimo tre città siciliane come Caltanisetta, Catania e in fondo a tutte Palermo. Da anni si parla di lotta allo smog, di nuova mobilità ed attenzione all'ambiente. Eppure i risultati, stando allo studio di Legambiente, restano negativi. Nonostante i miglioramenti sugli sforamenti da Pm 10, Frosinone anche nel 2022 ha registrato superamenti oltre i 35 giorni, limite stabilito per legge, mentre sul biossido di azoto, dopo la Capitale, Frosinone ha le concentrazioni medie più alte, 27mg/mc. A buttar giù nelle classifiche nazionali il capoluogo ciociaro è il tasso di motorizzazione (81 auto ogni 100 abitanti) da anni il più alto d'Italia. Tra gli ultimi anche per quanto riguarda l'uso del trasporto pubblico con appena tre viaggi per abitante in un anno. Sulle isole pedonali e uso di energie rinnovabili il fatto che il Comune non abbia fornito dati ci relega ovviamente agli ultimi posti. Ma siamo sicuri che se li avesse forniti il quadro sarebbe cambiato radicalmente? Netto, invece, il passo in avanti sul tema piste ciclabili. Grazie alle ultime piste (quella di via Marittima e quella stazione-stadio) Frosinone balza al primo posto nel Lazio con 13,55 metri ogni 100 abitanti. Buono anche il rapporto verde pubblico abitante (siamo i primi nel Lazio dopo Roma) grazie alla realizzazione del parco Matusa di qualche anno fa. Un dato che dovrebbe migliorare ulteriormente dopo la realizzazione nella scorsa estate del parco Fontanelle di via Mola Vecchia. Resta buona la performance di Frosinone sulla raccolta differenziata, la migliore del Lazio con 68,7% di rifiuti raccolti in maniera intelligente anche se nel 2021 si era al 72%. Positivo il miglioramento nelle reti di distribuzione idrica in provincia di Frosinone, dove si riduce la dispersione.

«Credo che non si stia facendo abbastanza dichiara il presidente di Legambiente Frosinone, Stefano Ceccarelli -. A Frosinone nonostante anche le buone intenzioni di parte dell'amministrazione registriamo forti resistenze. Si deve fare di più sulle energie rinnovabili, sull'efficienza energetica, sul verde, bisogna preservare l'esistente come la fascia sul fiume Cosa, valorizzandolo a dovere. C'è da lavorare molto non solo sulle ciclabili, ma sulle pedonalizzazioni e sulle misure che restringono gli spazi di sosta e di transito alle auto: solo così si cambieranno alcune abitudini dei cittadini».

IL SINDACO

«Gli indici dello studio ha dichiarato il sindaco Riccardo Mastrangeli costituiscono i medesimi valori su cui l'amministrazione sta lavorando incessantemente affinché permettano al capoluogo di entrare nel novero delle città avanzate, moderne e sostenibili sotto il profilo ambientale e della vivibilità. L'indicazione che abbiamo il dovere di cogliere dall'indagine è di proseguire, con ancora più determinazione, nel percorso intrapreso. Continuare a lavorare per aumentare le piste ciclabili e le isole pedonali. Dobbiamo continuare a incrementare il dato del verde, incentivare il solare pubblico mentre, con il nuovo appalto di raccolta dei rifiuti, contiamo di mettere in campo azioni ancora più efficaci in tema di igiene urbana, decoro, smaltimento e riciclo».
Gianpaolo Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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