Abbandono rifiuti, a Isola del Liri ecco le fototrappole

Abbandono rifiuti, a Isola del Liri ecco le fototrappole
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Giovedì 8 Ottobre 2020, 07:05

E’ in vigore nel territorio di Isola del Liri il regolamento di videosorveglianza con il sistema delle fototrappole. L’importante documento è stato approvato lo scorso primo ottobre dal Consiglio comunale della città delle cascate approvandolo all’unanimità. Il primo occhio elettronico è già entrato in funzione. Si trova in zona San Sebastiano ma presto ne verranno installati degli altri, in tutte le zone sensibili del territorio. La presenza di telecamere è finalizzato al contrasto dei reati ambientali nonché dei casi di abbandono incontrollato dei rifiuti. La polizia municipale è deputata al controllo. Le sanzioni per abbandono di rifiuti va dai 300 ai 3mila euro. Non si scherza poi, se i rifiuti abbandonati sono i cosiddetti “speciali”: in questo caso le responsabilità sono penali.

Ad occuparsi della tutela ambientale è il consigliere delegato all’ambiente,  Giampaolo Tomaselli, che è stato chiaro: “I comportamenti illeciti non saranno più tollerati”. “Abbiamo avviato il servizio appena approvato il regolamento – ha detto –. Ringrazio il consiglio comunale e il sindaco per la sensibilità dimostrata”. I “furbetti dell’immondizia” sono avvisati: Isolaliri non scherza.

Il problema dell’abbandono dei rifiuti, non riguarda soltanto alcune zone o soltanto una città. Tutt’altro. Va arginato e le fototrappole possono persuadere gli irresponsabili a rinunciare. A sola del Liri però si verifica anche un’altra situazione in merito al conferimento dei rifiuti che merita attenzione. Nei pressi di molti condomini, primo fra tutti in zona San Carlo, sono presenti dei bidoni condominiali. Questo per non costringere i residenti a tenere l’immondizia in casa, nel rispetto del calendario settimanale. Questi bidoni però sarebbero riservati ai residenti mentre spesso si verificano “trasferte” di cittadini che da altre zone si recano dove sono presenti questi bidoni per scaricare rifiuti. In alcuni casi i residenti si sono ritrovati ad avere sotto la propria abitazioni delle “mini discariche” davvero intollerabili. La videosorveglianza sarebbe utile attivarla anche in questi punti e non è escluso che si concretizzi al più presto. Lavori di pulizia sono in programma anche nel “cantiere stanco” di via Chiastra. La “Caserma dei Carabinieri” nei prossimi giorni subirà lavori di trinciatura, con tanto di escavatore, decespugliatore. Si procederà anche allo spiano materiale breccioso. L’Ente di via San Giuseppe ha impegnato i danari necessari per l’intervento.
Ir.

Mi. 

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