Cassino, la magistrale in Giurisprudenza a respiro internazionale. La laurea vale doppio titolo

Cassino, la magistrale in Giurisprudenza a respiro internazionale. La laurea vale doppio titolo
di Elena Pittiglio
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Sabato 31 Ottobre 2020, 10:21

Un corso di laurea con una prospettiva  ampia, di respiro internazionale. Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, presieduta dal prof. Giancarlo Scalese, è diventato competitivo non solo sul territorio ma sul piano nazionale ed europeo. La conferma arriva dalle convenzioni strette con diversi atenei che consentono agli iscritti al corso di laurea magistrale di acquisire il doppio titolo in Italia e in alcuni Paesi europei. In realtà l’università di Cassino ha già proclamato dottore in Giurisprudenza con il doppio titolo, valevole in Italia e in Spagna, uno studente proveniente dall’ università  di Jaen in Andalusia. Questo accadeva a luglio scorso. Al momento invece  su 120 iscritti alla magistrale in Giurisprudenza (le iscrizioni sono ancora aperte) sei studenti provengono dalla Spagna. Hanno scelto Cassino perché è uno dei pochi atenei italiani  che dà la possibilità di acquisire il titolo spendibile sia in Italia e sia in Spagna. Ma il presidente e i docenti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza puntano in alto. Non si fermano alla convenzione con  l’università andalusa. Loro lavorano per  allargare gli orizzonti in Europa e oltreoceano. Nei progetti a medio termine ci sono altre convenzioni da stipulare con atenei della Francia, Germania e Inghilterra. E con gli Stati Uniti. A preannunciarlo è lo stesso prof. Scalese. “Non si tratta di progetti Erasmus.

Noi formiamo studenti che con un solo anno di integrazione acquisiscono la laurea in Giurisprudenza con doppio titolo” sottolinea il presidente del corso. “Dobbiamo rilevare, però, che finora sono gli studenti spagnoli a scegliere Cassino, viceversa non è ancora accaduto. Nessuno ancora ha scelto di intraprendere il percorso della durata annuale di integrazione in diritto spagnolo” rivela il prof. Scalese. Con il doppio titolo i laureati in giurisprudenza possono esercitare la professione forense sia in Italia che in Spagna. “Stiamo lavorando con i miei colleghi - riferisce il docente di Diritto Internazionale - ad analoghe convenzioni ma con atenei francesi, tedeschi e inglesi. In questo modo andremo a coprire più sistemi giuridici al mondo. E quindi a fornire più possibilità ai giovani”. Scalese e il suo gruppo di lavoro non sembrano accontentarsi. Hanno firmato una convenzione  quadro con la Washington University di St. Louis che va nella stessa direzione di quelle europee. “Sono venti anni che insegno a Cassino - si sfoga infine il prof. Scalese - in questi anni ho visto crescere l’università e affermarsi come ateneo che ha assunto una identità propria. Capisco che i ragazzi preferiscano studiare in altri atenei per smarcarsi, ma che senso ha. L’area  giuridica dell’Università di Cassino è una vera eccellenza”. 

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