Casa popolare base di spaccio:
arrestati madre, figlio e nuora
L'operazione dei carabinieri

Casa popolare base di spaccio: arrestati madre, figlio e nuora L'operazione dei carabinieri
di Emiliano Papillo
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Venerdì 7 Dicembre 2018, 16:03
Due operazioni, una antidroga e l’altra dopo la segnalazione di un furto, sono state effettuate in Ciociaria. A illustrarle è stato il colonnello dei carabinieri Andrea Gavazzi.
L’altra sera i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cassino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Cassino Gabriele Montefusco su richiesta del pubblico ministero Emanuele De Franco, nei confronti di tre persone con l’accusa di spaccio continuato e aggravato di sostanze stupefacenti, soprattutto eroina, eroina-kobret e cocaina. Dei destinatari del provvedimento in due sono finiti in carcere, Iolanda Morelli, 54 anni, e il figlio Alessandro Spada, 31enne, mentre Daniela Guerriero, moglie di Spada, 32enne incensurata, è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari perché madre di un bambino di pochi mesi. I tre avevano in uso un appartamento Ater che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, era stato adibito a una sorta di minimarket della droga, dove i clienti si recavano a qualsiasi ora del giorno, spesso senza alcun preventivo accordo, sicuri di ricevere lo stupefacente per il fabbisogno personale. A loro è stata contestata anche un’aggravante: stando alle indagini nell’attività si smercio sarebbe stato impiegato anche un ragazzino minorenne di 11 anni. Secondo i militari ogni singola cessione di droga veniva fatta pagare dai 20 ai 40 euro. Nell’ambito dell’attività investigativa undici persone sono state segnalate alla Prefettura di Frosinone come assuntori di sostanza stupefacente, sequestrati 5,317 grammi di cocaina, 0,660 di eroina-kobret e 0,660 di eroina.
 
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