Bullismo e dipendenze, un progetto contro il disagio giovanile

Bullismo e dipendenze, un progetto contro il disagio giovanile
di Antonio Visca
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Sabato 15 Ottobre 2022, 09:13 - Ultimo aggiornamento: 20:47

I disagi psicologici tra i giovani non devono rimanere nascosti e inascoltati. È questo l'obiettivo che si pone l'iniziativa Il tempo della psicologia. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Frosinone in collaborazione con l'Ordine degli psicologi, è stata presentata presso la biblioteca comunale Turriziani. «Il progetto è nato per combattere il cyberbullismo, la dipendenza affettiva e per aiutare ragazzi e ragazze nel fare coming out», dichiara Alessandra Sardellitti. I ragazzi con dei disagi psicologici tendono a tenere tutto dentro, nascondendo il malessere anche agli affetti più cari. Un disagio che però deve essere in qualche modo affrontato spiega l'assessora alle Politiche giovanili: «Non mi vergogno nel dire che anche io ho attraversato un momento difficile e mi sono affidata ad uno psicologo per superare una mia problematica. Mi è servito molto». La pandemia ha giocato un ruolo importante nell'accrescere questi disturbi tra i più giovani, specialmente -secondo l'assessore Magliocchetti- in provincia di Frosinone: «Se andiamo ad analizzare i dati pubblicati proprio in questi giorni dal Dipartimento di epidemiologia del Lazio, vediamo come la Asl di Frosinone sia quella nella regione che presenta più casi relativi a tossicodipendenza e gioco d'azzardo». Un altro fenomeno purtroppo in crescita è quello dei ragazzi che manifestano la volontà di suicidio. Negli ultimi tempi, nei ragazzi con età compresa tra i 15 e i 25 anni, i casi sono aumentati del 75% rispetto a qualche tempo fa. «Noi del Consiglio giovani afferma il presidente Lorenzo Federico vogliamo portare al centro del dibattito quest'importante tematica. Noi pensiamo che alcune dipendenze, come la ludopatia o la tossicodipendenza, siano dovute a problemi che i ragazzi non riescono ad affrontare. Ci poniamo come obiettivo quello di aiutare i dimenticati dalla società, attraverso la cultura».

In Ciociaria anche tanti adolescenti che non hanno il coraggio di fare coming out per dichiarare il loro orientamento sessuale. Il presidente del Collettivo Ugualmente, Stefano Bonvissuto, parla di tanti casi in provincia: «Siamo nati per un'esigenza del territorio, per intercettare situazioni che richiedevano il nostro aiuto. Come tutte, anche questa provincia presenta diverse problematiche nel creare aggregazione su questa tematica». Ci saranno tre incontri letterari, basati sulle problematiche riguardanti bullismo, coming out e dipendenza affettiva. Il 18, 26 e 31 ottobre l'evento si terrà nella Casa della cultura (ex mattatoio).
Antonio Visca
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