Arpino: la sfida tra Chietini, Sgarbi e Quadrini per la fascia di sindaco

Il liceo Tulliano di Arpino
di Ilaria Giovannone
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Venerdì 12 Maggio 2023, 10:03

Sono tre i candidati a sindaco che il 14 e il 15 maggio si sfideranno per le elezioni comunali ad Arpino: Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, Andrea Chietini, presidente uscente del consiglio comunale e Gianluca Quadrini, presidente del consiglio provinciale.

Sgarbi: «Avrei dovuto, più che voluto, fare il secondo mandato a Sutri ma la situazione politica di Sutri è talmente complessa che io non volevo disturbare nessuno. Fin dal 2018, avevo pensato ad altre città del Lazio per non essere troppo lontano da Roma e avevo valutato per la mia candidatura città come Atina, Aquino e Arpino. Quest'ultima mi è sembrata più articolata, con molte frazioni che arricchiscono la dimensione pittoresca di un luogo. Il punto fondamentale del mio programma è la promozione di Arpino nel mondo. La mia priorità è essere eletto perché è un vantaggio per tutti, meno per me che dovrò impegnarmi come ho fatto con Sutri. La mia è un'azione missionaria nel senso di non avere alcun interesse particolare o personale se non quello di far crescere la curiosità per luoghi meravigliosi d'Italia come Arpino».
Chietini: «Sono un arpinate, conosco bene la città e i problemi, i concittadini e le loro istanze, nel corso degli anni ho maturato una solida esperienza politica e amministrativa. Arpino in Comune nasce dal dialogo tra Arpino e la sua comunità, che deve sentirsi parte attiva e responsabile del proprio vivere quotidiano e del proprio futuro. Ne è restituita una lista composta da donne e uomini qualificati, motivati e dinamici, che credono nel pluralismo e nelle potenzialità della Città. Vogliamo una città moderna, dinamica, inclusiva e sostenibile. Accogliente, pulita e che garantisca servizi efficienti ai cittadini e ai turisti. Vogliamo valorizzare i prodotti tipici locali, incrementare il turismo, sostenere gli anziani ed i giovani, progettare infrastrutture, attrarre investimenti e finanziamenti pubblici e privati, lavorare per una Sanità di prossimità. Sappiamo cosa serve, come, quando e dove. Tutti i punti del nostro programma sono realizzabili».
Quadrini: «L'impegno è per la mia città. Sono arpinate e ci vivo con la mia famiglia da sempre. Sono sceso in politica 25 anni fa cominciando proprio da Arpino e sono sicuro di poter fare il bene della città. Ho accanto una bella squadra di candidati consiglieri ben attrezzata. Per Arpino voglio parcheggi per incrementare il turismo, parchi giochi, la giusta attenzione per gli anziani, finalmente decoro per i nostri defunti, una pubblica illuminazione per tutte le contrade, una rete idrica efficiente, i Barnabiti con una residenza per anziani ed una struttura riabilitativa ortopedica con una struttura medica polifunzionale, sistemare e riaprire la biblioteca e grande attenzione alla manutenzione e alla cura delle periferie. In generale il programma di Direzione Arpino ha tanti altri argomenti importanti per i cittadini e che avranno la nostra attenzione. E, dunque, sono sicuro che gli arpinati mi voteranno».
Ilaria Giovannone
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