Anagni. «Nessun segno di rilancio turistico»; l’opposizione attacca l'amministrazione Natalia

Anagni. «Nessun segno di rilancio turistico»; l’opposizione attacca l'amministrazione Natalia
di Paolo Carnevale
2 Minuti di Lettura
Giovedì 24 Ottobre 2019, 20:50
Ad Anagni, nonostante gli annunci di rilancio, il flusso dei turisti nel periodo estivo continua ad essere identico a quello del periodo Bassetta. E’ l’accusa lanciata ieri da Valeriano Tasca, esponente di Casapound e consigliere comunale d’opposizione nell’assise consiliare. In una nota diffusa nel pomeriggio, Tasca ha ricordato come tra gli obiettivi dell’amministrazione Natalia ci fosse il rilancio del turismo. Un obiettivo perseguito «a suon di promesse». Tasca ieri ha però diffuso i dati sui flussi turistici al museo della cattedrale di Anagni. «Questi dati- ha spiegato- ci dicono che a fine settembre del 2019 i visitatori erano 17534, mentre erano 17527 nel 2018». Insomma, col passaggio da Bassetta a Natalia, nel periodo estivo a visitare il monumento più importante della città, ci sarebbero stati «ben 7 visitatori in più». Numeri che, per Tasca, «devono farci riflettere». E che allarmano. Perché «significa che il nostro turismo è bloccato e vive solo per merito dei poli di attrazione, mancando di fatto una strategia turistica comunale». Per il consigliere «il turismo è una vera e propria scienza da far gestire a chi ha competenze professionali valide». Di qui la richiesta di creare «un ufficio turistico comunale degno di una città d'arte». Il rilancio del turismo, ha concluso Tasca, «deve essere una priorità per una città che vuole tornare ad essere grande, ma ad oggi non si vedono politiche turistiche efficaci».
Pronta la replica dell’assessore al turismo Carlo Marino: «come al solito, Tasca è alla ricerca di visibilità. Citare i dati della Cattedrale è fuorviante, perché si tratta di una struttura privata, con biglietti dal costo alto. I dati in nostro possesso ci dicono che invece ad Anagni c’è un aumento di turisti di almeno il 5% risetto al passato, con grande soddisfazione di ristoratori ed esercenti. Credo che ormai in città- ha concluso l’assessore anagnino- non ci sia più molta gente disposta a credere alle chiacchiere del consigliere Tasca».
© RIPRODUZIONE RISERVATA