Pensioni, stretta sull'anticipo: da Quota 103 a Opzione donna e la rivalutazione. Cosa cambia con la Manovra

Lunedì 16 Ottobre 2023, 17:11 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 06:59
Veduta esterna della sede Inps in piazza della Vittoria a Genova
di Giacomo Andreoli
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Addio a Quota 103 (con l'arrivo di una sorta di Quota 104) e po ridimensionamento di Opzione donna, ma anche rivalutazione all'inflazione tagliata per i redditi medio-alti e possibilità di uscita più facile con il contributivo per chi ha assegni molto bassi. A sorpresa il governo vara una piccola stretta sulle pensioni con la legge di Bilancio. La Lega e il ministero del Lavoro, guidato da Marina Calderone, sono stati in pressing per mesi sul dicastero dell'Economia, al cui timone c'è Giancarlo Giorgetti. L'obiettivo era confermare almeno Quota 103 e provare ad allargare Opzione donna, ma non ci sarebbe stato nulla da fare.

Alla fine per far quadrare i conti, in un quadro macroeconomico e di bilancio non facile, l'esecutivo ha deciso di limitare la spesa pensionistica. I fondi a disposizione sono pochi e la volontà della maggioranza è quella di non prevedere nuovi prelievi o tasse, dopo quella sugli extraprofitti delle banche, né sui patrimoni, né sui redditi medi o alti. Nel frattempo lo Stato non ha ancora incassato circa 8 miliardi attesi dai prelievi straordinari sugli extraprofitti delle società energetiche. Nella bozza di Manovra licenziata dal Consiglio dei ministri sono ancora vacanti alcuni capitoli relativi alla materia pensionistica. Vediamo però punto per punto cosa dovrebbe cambiare sulle pensioni dal prossimo anno.

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