Decreto lavoro 2023, dall'assegno di inclusione ai contratti a termine fino al cuneo fiscale: la bozza. Cdm il 1° maggio

Sabato 29 Aprile 2023, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 19:52

Assegno di inclusione

A decorrere dal 1° gennaio 2024, viene istituito l’assegno di inclusione, "quale misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro. E' quanto si legge nella bozza del decreto Lavoro.

L’assegno di inclusione sarà riconosciuto, a richiesta di uno dei componenti, di nuclei familiari con disabilità" o con minorenni. Inoltre, con riferimento alla condizione economica, il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso congiuntamente di un valore dell’Isee in corso di validità, non superiore a euro 9.360 e un valore del reddito familiare inferiore ad una soglia di euro 6.000 annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.

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