Il prelievo
Infine nel capitolo fiscale della manovra rientrano una serie di incrementi di imposta: sale dallo 0,76 all’1,06 per cento l’aliquota sugli immobili posseduti all’estero, raddoppia (dal 2 al 4 per mille) il prelievo sugli investimenti finanziari esteri, mentre sarà quadruplicata la base imponibile della tassazione sulla cessione di metalli preziosi, applicata anche agli investimenti in oro. La ritenuta d’acconto effettuata dalle banche sui bonifici per necessari per le detrazioni fiscali (come quelli per le ristrutturazioni) crescerà dall’attuale 8 all’11 per cento.