Quanto all'offerta presentata da TIM con Telefonica per la brasiliana Oi, il top manager ha spiegato che l'operazione non avrà impatto sul percorso di riduzione del debito del gruppo. In Brasile "siamo a un punto di svolta, dopo anni di analisi e scenari stiamo facendo un'offerta congiunta con Telefonica per le attività mobili di Oi, crediamo che il consolidamento avrà il sostegno istituzionale, le sinergie sono enormi e saranno generare già dal primo anno".
Il 2020 "sarà l'anno delle operazioni" e sulla rete "è arrivato il momento di passare al livello successivo del gioco, ossia saremo noi guidare in modo proattivo la rete in questo paese, anche grazie alle discussioni in corso con Kkr che darà la forza finanziaria" - ha detto Gubitosi - aggiungendo: "la fusione della nostra rete in fibra con Open Fiber è il nostro obiettivo da tempo, ha l'appoggio del Governo e faremo ogni ragionevole sforzo per realizzarlo, ha molto senso".
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