«I risultati di Sopra Steria Italia ci consentono di lavorare al fianco delle principali realtà nazionali che guidano la digital transformation e, quindi, di essere tra gli abilitatori dell'innovazione del Paese. Cresciamo ma non ci fermiamo», ha commentato Stefania Pompili, amministratore delegato di Sopra Steria Italia. I numeri del mercato italiano confermano il trend del gruppo che ha registrato utile netto di 160,3 milioni di euro (+28,1%), un operating profit di 354,3 milioni (+15,1%), un fatturato consolidato di 4,434 miliardi di euro, oltre gli obiettivi fissati per l'anno, e un free cash flow salito da 173,1 a 229,3 milioni di euro. Il debito finanziario netto, invece, è calato del 17%. Per il 2020 le previsioni di Sopra Steria sono positive: stima una crescita dei ricavi organici tra il 3% e il 5%, un incremento del margine operativo sull'attività di business e l'aumento del free cash flow di 180 milioni di euro.
Sopra Steria, invece, è in trattative per comprare il 94% di Sodifrance, fornitore di servizi digitali per il settore assicurativo. La multinazionale francese ha concluso da poco un accordo preliminare che prevede l'acquisizione della partecipazione a un prezzo di 17,10 euro per azione. Nel 2019 Sodifrance ha registrato ricavi per 106,5 milioni e attualmente impiega 1.160 persone.
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