Semafori “intelligenti”, Atlantia conquista Londra con gli impianti destinati a dirigere il traffico

Sperimentati a Berlino, Dubai e Miami. Ora potrebbero arrivare anche in Italia

Semafori “intelligenti”, Atlantia conquista Londra con gli impianti destinati a dirigere il traffico
di Umberto Mancini
3 Minuti di Lettura
Sabato 25 Febbraio 2023, 01:11

I semafori “intelligenti” di Atlantia vanno alla conquista di Londra e presto potrebbero arrivare anche in Italia. Yunex Traffic, società controllata da Atlantia, in co-sviluppo con Tfl, autorità locale che regola gran parte del trasporto pubblico londinese, metropolitana compresa, sta infatti testando in un’area della City una soluzione innovativa per regolare il traffico, che nella seconda metà del 2023 diventerà operativa su tutta l’area urbana. Complessivamente le commesse nel Regno Unito (Londra, Manchester e Birmingham, più altre città minori) valgono 15 milioni. I semafori intelligenti di Atlantia (già presenti a Dubai, Miami e Berlino) utilizzano un sistema chiamato Fusion: raccoglie i dati provenienti da tutti gli elementi che compongono il traffico – non solo veicoli ma anche bici e pedoni – al fine di ottimizzare la viabilità nella maniera più appropriata e sostenibile. L’algoritmo del sistema interviene sui flussi di traffico in tempo reale. 

Semafori a 4 luci per agevolare traffico dei veicoli autonomi. Segnaletica del futuro riduce rallentamenti e consumi

IL PERCORSO

Yunex Traffic, acquisita da Atlantia nel 2022, è leader mondiale del settore dei sistemi di trasporto intelligente con 635 milioni di fatturato a fine 2021 e tremila dipendenti.

Gestisce le infrastrutture per la mobilità urbana utilizzate in oltre 600 città (45mila i semafori smart installati) su 4 continenti (Europa, Americhe, Asia, Oceania). Atlantia punta a far crescere fino a un miliardo il fatturato della controllata nei prossimi cinque anni. Con investimenti in ricerca e sviluppo superiori al 5 per cento del fatturato. 

SITUAZIONI COMPLESSE

Grazie all’Intelligent Traffic Management fornito da Yunex, le città possono utilizzare in modo razionale la capacità della rete e contribuire così alla gestione di situazioni complesse come un evento programmato o un instradamento dinamico del traffico in base alle soglie di inquinamento. Dando la precedenza al trasporto pubblico o alle modalità di trasporto sostenibili (come le biciclette) le città potrebbero ridurre le emissioni di CO2 e mantenere il traffico urbano più scorrevole, aumentando la puntualità e l’affidabilità di queste modalità di trasporto. 

Il portafoglio della società include anche soluzioni hardware e software relative agli incroci intelligenti. Del resto, il semaforo Yunex “Sitraffic One” è la prima soluzione al mondo con l’85% di efficienza energetica rispetto alla tecnologia Led standard. Consente un risparmio che varia da 30 a 60 volte rispetto agli impianti tradizionali. Installato in città come Roma, Milano, Firenze o Genova consentirebbe risparmi di energia notevoli. 
Va detto che il Green Deal e il Next Generation Fund hanno definito una tabella di marcia sostenibile per l’Europa mentre la pressione della Commissione Europea sulle grandi città per ridurre l’inquinamento, la congestione e le emissioni di carbonio si è fatta decisamente più intensa. Oggi infatti la maggior parte delle emissioni di CO2 proveniente dal settore trasporti, che rappresenta circa il 18% delle emissioni totali, è generata dai veicoli stradali. Una situazione che in futuro peggiorerà ulteriormente: secondo le stime di settore, entro il 2050 quasi il 70 per cento della popolazione mondiale vivrà in una grande città rispetto al 55% nel 2018 e al 60% entro il 2031. L’Italia potrebbe prepararsi finanziando questo tipo di progetti utilizzando anche le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA