La Banca Centrale ha fatto sapere che l'inflazione annuale era del 17,6% al 22 aprile e ha previsto che salirà tra il 18% e il 23% entro la fine dell'anno. "Dopo un'impennata temporanea, la domanda dei consumatori sta diminuendo in termini reali, accompagnata da un aumento della propensione al risparmio delle famiglie. Il calo delle importazioni dovuto all'introduzione di restrizioni finanziarie e commerciali esterne sta superando il calo delle esportazioni", si legge in una nota della Banca Centrale. "Nonostante il graduale cambiamento nella struttura delle esportazioni e delle importazioni per paese e per materia prima, con l'emergere di nuovi fornitori e mercati di vendita, le imprese stanno incontrando notevoli difficoltà nella produzione e nella logistica", si aggiunge.
Nel frattempo prosegue l'accerchiamento delle forze russe intorno a Mariupol dove un'altra area è stata chiusa in vista di un altro possibile tentativo di attacco all'acciaieria Azovstal. A riferire la notizia è Petro Andrushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol. "Per ora, gli occupanti hanno chiuso nuovamente la piazza del distretto della Rive Gauche dal Parco Veselka, a nord dell'acciaieria. Ciò potrebbe essere dovuto a un nuovo tentativo di assalto ad Azovstal oppure a scontri di strada", ha dichiarato Andrushchenko.
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