Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,46%. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,53%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 59,8 dollari per barile.
Lo Spread migliora, toccando i +143 punti base, con un calo di 7 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,17%.
Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,46%. Denaro su Londra, che registra un rialzo dell'1,10%. Si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,59%. Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,26%.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori tecnologia (+1,21%), utility (+0,76%) e viaggi e intrattenimento (+0,57%).
Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-1,96%), alimentare (-1,39%) e bancario (-1,36%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano CNH Industrial, che mostra un forte aumento del 2,56%.
Bilancio decisamente positivo per Juventus, che vanta un progresso dell'1,74%.
Buona performance per STMicroelectronics, che cresce dell'1,57%.
Sostenuta Unipol, con un discreto guadagno dell'1,20%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Diasorin, che continua la seduta con -3,33%.
Vendite a piene mani su Amplifon, che soffre un decremento del 2,71%.
Pessima performance per Banco BPM, che registra un ribasso del 2,65%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, doValue (+2,26%), Interpump (+1,66%), Fincantieri (+1,42%) e Sesa (+1,32%).
Giù, invece, OVS, che continua la seduta con -4,76%.
Sessione nera per IREN, che lascia sul tappeto una perdita del 3,11%.
In caduta libera Tinexta, che affonda del 2,95%.
In rosso Banca Generali, che evidenzia un deciso ribasso del 2,31%.
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