Unioncamere, 100 milioni di euro per la digitalizzazione delle Pmi

Unioncamere, 100 milioni di euro per la digitalizzazione delle Pmi
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Martedì 29 Ottobre 2019, 13:04
In arrivo un investimento da cento milioni di euro nel prossimo triennio per la trasformazione digitale delle Pmi. È quanto è stato deciso dalle Camere di commercio italiane impegnate nel sostegno alla transizione delle imprese italiane all'economia 4.0. Ad annunciare l'approvazione del nuovo piano triennale da parte del ministero dello Sviluppo Economico è stato il Presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli, aprendo i lavori dell'assemblea dei Presidenti delle Camere di commercio. 

«Nello scorso triennio ci siamo impegnati soprattutto a favore della digitalizzazione e del Piano Impresa 4.0. Abbiamo coinvolto oltre 70mila imprese aiutandole in questo percorso di transizione. Ora pensiamo di investire altri 100 milioni nei prossimi 3 anni in questo programma che si affianca alle linee di supporto alle imprese per l’internazionalizzazione, di sostegno ai territori per il turismo e di aiuto ai giovani nell’orientamento al lavoro. Questo nuovo e rilevante impegno rafforza il ruolo delle Camere di commercio e credo rappresenti un investimento con un’alta redditività per il sistema delle imprese», ha commentato il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli. 

Sono più di 70mila gli imprenditori che hanno usufruito dei servizi dei Pid (Punti impresa digitale), creati dalle Camere di commercio per affiancare le imprese nel processo di digitalizzazione. Oltre 47mila hanno partecipato a corsi e agli eventi formativi tematici organizzati dai Pid presenti in tutta Italia mentre 14mila imprese hanno misurato la propria maturità digitale con il test di autovalutazione SELFI4.0. Circa 2.000 imprenditori hanno effettuato un assessment approfondito condotto dai Digital Promoter all’interno del network e oltre 10.000 aziende hanno avuto accesso ai quasi  60 milioni di euro stanziati attraverso voucher dai Pid per acquistare servizi di consulenza e formazione 4.0. 

La fotografia scattata a ottobre attraverso il test SELFI4.0 sulla maturità digitale delle imprese italiane mostra che meno della metà delle Pmi ha già fatto il grande balzo verso l’economia 4.0: il 32% è Specialista con una buona parte di digitalizzazione dei processi; il 7% è Esperto poiché applica con successo i principi di Impresa 4.0. Solo il 3% è un Campione con una buona digitalizzazione dei processi e ricorso a tecnologie 4.0. Il 58%, al contrario, è ancora in una fase di avvio dell’esperienza digitale: il 9% è Esordiente, perché legato ad una gestione tradizionale dell'informazione e dei processi mentre il 49% è Apprendista, utilizza cioè strumenti digitali “di base”.




 
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