Pil, calo dell’8,8%. Istat: dati migliori delle stime, pesa il lockdown sul quarto trimestre 2020

Pil, calo dell’8,8%. Istat: dati migliori delle stime, pesa il lockdown sul quarto trimestre 2020
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Martedì 2 Febbraio 2021, 10:50 - Ultimo aggiornamento: 11:54

Il Pil 2020 cala dell’8,8%, ma l'Istat rileva che i dati sono migliori delle attese. Nello scorso anno, dunque, il Pil italiano è calato dell'8,8% (dato grezzo) mentre nel quarto trimestre del 2020 è sceso del 2% rispetto al trimestre precedente e del 6,6% rispetto al quarto trimestre del 2019. Lo rende noto l'Istat in base alle stime provvisorie.

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Istat: dato migliore delle attese

Il dato è lievemente migliore delle attese che indicavano un calo del 9%. Per il periodo ottobre- dicembre il consensus degli analisti indicava un calo tra il 2% e il 2,2%. In termini destagionalizzati nel 2020 il pil italiano è sceso dell'8,9%.Il Pil acquisito per il 2021, quello che si otterrebbe se la variazione di tutti e 4 i trimestri dell'anno fosse zero, è positivo, pari a +2,3%.

Recupero nel terzo trimestre 2020

L'economia italiana, spiega l'Istat commentando i dati, registra, dopo il robusto recupero del terzo trimestre pari a +16%, una nuova contrazione nel quarto «a causa degli effetti economici delle nuove misure adottate per il contenimento dell'emergenza sanitaria.

Tale risultato - continua l'Istituto di statistica - determina un ampliamento del calo tendenziale del Pil: da -5,1% del trimestre precedente a -6,6%». Il quarto trimestre ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al quarto trimestre del 2019. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto in tutti i principali comparti produttivi, ovvero agricoltura, silvicoltura e pesca, industria e servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta.

«Pesa il lockdown sul quarto trimestre 2020»

 

«L'economia italiana registra, dopo il robusto recupero del terzo trimestre, una nuova contrazione nel quarto a causa delle nuove misure adottate per il contenimento dell'emergenza sanitaria. Tale risultato determina un ampliamento del calo tendenziale del Pil: da 5,1% del trimestre precedente a -6,6%». È il commento dell'Istat ai dati provvisori sul Pil del quarto trimestre 2020. «La stima preliminare che ha, come sempre, natura provvisoria, dal lato dell'offerta riflette soprattutto un netto peggioramento della congiuntura dei servizi, a fronte di una contrazione di entità limitata dell'attività industriale», conclude l'Istat.

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