Piattaforme di streaming, abbonamenti salgono a 14,5 milioni in Italia

Piattaforme di streaming, abbonamenti salgono a 14,5 milioni in Italia
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Martedì 12 Aprile 2022, 13:45
(Teleborsa) - La concomitanza tra il periodo natalizio e l'emergenza sanitaria di fine 2021, che ha costretto a casa un elevato numero di persone, ha generato un aumento sia degli utenti sia dei tempi di fruizione di contenuti video OTT pay e free (OTT è l'abbreviazione di over-the-top, ovvero quelle media company che offrono servizi e contenuti direttamente via Internet). A gennaio 2022 infatti il numero di utenti OTT (Pay e/o Free) ha raggiunto i 32,8 milioni, di cui 17,8 milioni sono utenti Pay (in aumento di 1,4 milioni rispetto alla rilevazione di gennaio 2021). Sono i dati che emergono dall'Osservatorio Servizi Video OTT di EY.

I sottoscrittori unici di piattaforme video OTT pay (chi nella pratica mette mano al portafogli per abbonarsi) sono 7,9 milioni, di cui il 45% è abbonato a due o più piattaforme. Continua la crescita della sovrapposizione: sempre più sottoscrittori sono infatti abbonati a più di una piattaforma OTT. Il numero di abbonamenti OTT pay ha raggiunto quota 14,5 milioni (un abbonamento può essere fruito da più persone). Le piattaforme pay prese in considerazione dall'osservatorio sono: Netflix, TIMvision, Mediaset Infinity, NOW, Prime Video, Eurosport Player, DAZN, Disney+, Apple TV+, Discovery+.

Dal lato dell'offerta nella seconda parte del 2021 si è assistito all'aumento dei canoni per alcuni abbonamenti, come ad esempio quelli di Netflix (standard da 11,99€/mese a 12,99€/mese e premium da 15,99€/mese a 17,99€/mese) e DisneyPlus (abbonamento mensile dagli originali 6,99 euro/mese agli attuali 8,99 euro/mese, mentre il pricing dell'abbonamento annuale è passato da 69,99 euro a 89,99 euro). "A fronte degli ingenti investimenti in contenuti che i player OTT di piattaforme a pagamento stanno facendo, c'è stato quindi un aumento dei pricing e un minor utilizzo del try and buy", evidenzia il rapporto.

Per quanto riguarda i tempi di fruizione medi, per le piattaforme pay si passa da 1h e 26m a luglio 2021 a 1h e 36m a gennaio 2022. Gli utenti di piattaforme free (la quasi totalità dichiara di guardare contenuti video su YouTube) spendono invece circa un'ora per la visione di contenuti gratuiti.

L'utilizzo dei device continua ad essere legato al tipo di piattaforma utilizzata. L'80% degli utenti di piattaforme a pagamento prediligono l'uso della TV, mentre meno utilizzati sono il PC (25%) e lo smartphone (23%). Diversa invece la modalità di fruizione delle piattaforme gratuite: i contenuti sono spesso di breve durata e la visione avviene anche in mobilità, per questo lo smartphone risulta ancora il device più utilizzato (44%).
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