"È stato un incontro positivo. Il Governo ha accolto la nostra impostazione per una riforma complessiva e strutturale del sistema pensionistico", ha poi commentato il segretario generale della Cisl. "Per noi – ha aggiunto – bisogna discutere prioritariamente di pensioni di garanzia, di flessibilità in uscita, rendere strutturale l'ape sociale e incentivare la previdenza complementare. Il Giudizio è positivo, finalmente si apre il cantiere della riforma della Legge Fornero, per un sistema più equo e sostenibile".
"Si è deciso di aprire il cantiere per discutere di una riforma della Legge Fornero", ha affermato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. "Abbiamo consegnato una piattaforma unitaria – ha aggiunto Bombardieri –. Il Governo ha deciso di far partire tre confronti: uno sulla flessibilità in uscita, uno sulla pensione per giovani e donne e il terzo sulla previdenza complementare". "Domani - ha concluso – il premier ci consegnerà il calendario dei prossimi incontri". "L'elemento di novità è che c'è la disponibilità a fare una discussione generale", ha commentato invece il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. "Abbiamo consegnato al Governo la nostra piattaforma unitaria sulla riforma delle pensioni e abbiamo chiesto che il confronto affronti tutte le questioni. Non ci interessano gli aggiustamenti", ha aggiunto. "Abbiamo anche chiesto che il confronto introduca un metodo diverso – ha proseguito Landini – e che risponda alle questioni poste dalla piattaforma sindacale. Per noi il confronto che si apre ha queste dimensioni e questi obiettivi".
In merito al tema dell'emendamento sulle delocalizzazioni, i sindacati si sono detti ancora non pienamente soddisfatti . "Eserciteremo nelle prossime ore ogni possibile pressione per migliorare il provvedimento sulle Delocalizzazioni, per salvaguardare la produzione e i posti di lavoro", ha dichiarato Luigi Sbarra. Per Landini, il provvedimento "deve intervenire anche su procedure aperte e servono tempi più lunghi, con sanzioni che affrontano anche il tema dei finanziamenti pubblici erogati". "E' una risposta secondo noi ancora debole", ha aggiunto Bombardieri.
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