Le concentrazioni medie di anidride carbonica a livello globale hanno raggiunto 405,5 parti per milione nel 2017, con un trend in continuo aumento (erano 400,1 nel 2015).
«La scienza è chiara. Se non si ridurranno rapidamente le emissioni di gas serra, in particolare CO2, i cambiamenti climatici avranno conseguenze irreversibili e sempre più distruttive per la vita sulla Terra», ha commentato Petteri Taalas, segretario generale dell'Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite (WMO). «Il momento giusto per agire sta per scadere» ha infine avvertito Taalas, pochi giorni prima della COP 24 sui cambiamenti climatici a dicembre a Katowice, in Polonia. La comunità internazionale deve finalizzare l'accordo di Parigi per raggiungere l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA