Assegni familiari 2020 aggiornati: ecco quanto spetta da luglio ai lavoratori dipendenti

Assegni familiari 2020 aggiornati: ecco quanto spetta da luglio ai lavoratori dipendenti
di Luca Cifoni
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Domenica 5 Luglio 2020, 07:58 - Ultimo aggiornamento: 8 Luglio, 11:29
Come ogni anno scatta da luglio l'aggiornamento delle tabelle dell'assegno al nucleo familiare (Anf), la prestazione erogata dall'Inps ai lavoratori dipendenti in base alla composizione della famiglia. Più precisamente, ad essere aggiornati in base al tasso di inflazione sono non gli importi dell'Anf, ma i livelli reddituali che li determinano: di conseguenza a partità di reddito cresce leggermente la somma erogata direttamente in busta paga. Nel 2019 l'incremento dell'inflazione è stato dello 0,5 per cento e quindi le differenze rispetto all'anno precedente sono limitate.

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Va ricordato che il reddito da prendere in considerazione è quello complessivo dei componenti del nucleo: comprendono i redditi (lordi) soggetti a Irpef ma anche altri sottoposti a imposte sostitutive o ritenute alla fonte, al di sopra dei 1.032,91 euro. Per il periodo che va dal primo luglio 2020 al 30 giugno 2021 il reddito rilevante è quello del 2019. La domanda di Anf - per i lavoratori dipendenti non agricoli - va fatta telematicamente all'Inps (e non più, come era fino allo scorso anno, con un modulo cartaceo da presentare al datore di lavoro) ogni anno proprio in occasione della scadenza di luglio, oppure quando si inizia un nuovo rapporto di lavoro. Entro 30 giorni vanno comunicate eventuali novità rilevanti (ad esempio la nascita di un figlio).

Le tabelle rese note dall'Inps si riferiscono alle varie situazioni possibili: presenza di uno o entrambi i genitori, di figli minorenni o maggiorenni, di componenti con disabilità, con conseguente variazione dell'importo dell'assegno. In generale il diritto all'Anf per i figli cessa con la maggiore età, salvo per le famiglie numerose (almeno 4 figli fino a 26 anni) per le quali rilevano anche i ragazzi tra 18 e 21 purché studenti o apprendisti. Un'altra eccezione è data dalla presenza di figli maggiorenni disabili. In una delle situazioni più tipiche, quella di una famiglia con entrambi i genitori e due figli minorenni, l'importo complessivo dell'assegno parte da 258,33 euro mensili per poi ridursi progressivamente, azzerandosi poco prima degli 80 mila euro. A 25 mila euro di reddito, ad esempio, l'Anf vale 164,08 euro al mese.

L'assegno al nucleo familiare è una prestazione tipicamente settoriale, riservata ai lavoratori dipendenti. In caso di reddito "misto" nel nucleo familiare è richiesta come condizione per il diritto la provenenienza da lavoro dipendente di almeno il 70 per cento del reddito. Questa situazione dovrebbe essere superata con il nuovo assegno universale allo studio del governo che (nelle intenzioni a partire dal 2021) assorbirebbe Anf, detrazioni Irpef per figli a carico ed altri benefici attualmente in vigore.
 
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