Presenti anche il ministro dell'Agricoltura Teresa Bellanova e il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano. Partendo da una mappatura dei territori e dei fabbisogni di manodopera agricola, il Piano affianca interventi emergenziali e interventi di sistema o di lungo periodo, seguendo i quattro assi strategici, declinati in 10 azioni prioritarie. "La collaborazione di tutti, a ogni livello - ha messo in rilievo Catalfo - non era affatto un risultato scontato".
Il Piano - sottolinea la nota ufficiale rilasciata dal Ministero - è il frutto della collaborazione di tutte le Istituzioni impegnate a livello centrale, regionale e locale contro lo sfruttamento e il caporalato, riunite nel Tavolo presieduto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e aperto anche ad associazioni di categoria, sindacati e Terzo settore. Il Tavolo, inoltre, è supportato dall'International Labour Organization nell'ambito di un programma di sostegno alle riforme strutturali (SRSP) finanziato dalla Commissione Europea.
Sarà la Direzione Generale dell'Immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a curare la segreteria del Tavolo. Proprio la medesima Direzione Generale ha già impegnato 88 milioni di euro (su fondi FNPM, FAMI, FSE - PON Inclusione) in interventi contro lo sfruttamento lavorativo, conclude la nota.
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