Ruffini ha lanciato un appello ai Comuni a partecipare attivamente all'attività di accertamento fiscale, segnalando che le 120mila segnalazioni inviate da 1.153 comuni all'Agenzia, da febbraio 2009 a fine 2021, hanno dato origine a 20.130 atti impositivi per una maggiore imposta accertata di 386 milioni di euro e per un importo riscosso superiore a 139 milioni di euro. Questo implica - ha spiegato - che ogni segnalazione ha portato all'accertamento di una somma media di 19mila euro ed alla ricossione di 7mila euro in media.
Per Ruffini, l'immediata esecutività degli avvisi di accertamento dei tributi locali "può' sembrare un eccesso di invasività" ma "in realtà è una tutela patrimoniale per i contribuenti perché diminuisce la pretesa monetaria" visto che "la fase di iscrizione a ruolo allunga processo amministrativo" e l'ammontare degli oneri legati agli interessi moratori.
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate ha anche ribadito il principio dell'unitarietà del sistema catastale nazionale, sottolineando il ruolo centrale dello Stato e dell'Agenzia delle entrate con riferimento a compiti di governance e di presidio delle funzioni catastali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA