In una comunicazione alla Borsa, Evergrande ha affermato che la società aveva motivo di credere che Hopson non avesse soddisfatto il "prerequisito per fare un'offerta generale" per la sua unità, senza però fornire ulteriori dettagli. Il super-indebitato colosso cinese ha inoltre sottolineato che continuerà ad attuare misure "per alleviare i problemi di liquidità" e farà del suo meglio per negoziare il rinnovo o l'estensione dei suoi prestiti con i creditori. "In considerazione delle difficoltà, delle sfide e delle incertezze nel migliorare la propria liquidità, non vi è alcuna garanzia che il gruppo sarà in grado di far fronte ai propri obblighi finanziari ai sensi dei relativi documenti di finanziamento e altri contratti", si legge nel comunicato.
DBRS Morningstar ha consultato diversi gestori di fondi attivi nel settore delle obbligazioni societarie asiatiche per avere la loro visione sulla vicenda Evergrande e il suo potenziale impatto sull'economia cinese. BlackRock si aspetta che il governo cinese intervenga per prevenire un crollo disordinato di Evergrande, ma sottolinea che il recente inasprimento dei canali di finanziamento all'interno del settore immobiliare potrebbe comportare un'ulteriore volatilità per gli emittenti meno capitalizzati. Anche HSBC si attende interventi del governo cinese con misure politiche a sostegno del settore immobiliare. UBS continua a ritenere improbabile un effetto a catena fuori misura nel settore immobiliare e bancario cinese a seguito della caduta di Evergrande Secondo Pimco, l'attenuazione della domanda di appartamenti probabilmente renderà i prossimi sei mesi particolarmente difficili per il real estate cinese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout