Per quanto riguarda la plastic tax il 52,9% degli intervistati condivide questa imposta sul consumo di imballaggi e contenitori di plastica non riciclabili mentre il Il 43% dei cittadini non condivide l’ipotesi di quest'imposta.
Il 49,1% dei cittadini, invece, non condivide la web tax, un dato che spacca a metà il campione vedendo i giovani nativi digitali assolutamente contrari (51.2%).
Infine la Sugar Tax è ritenuta dal campione intervistato come la peggiore imposta che per un italiano su tre non andrebbe applicata. Il 52,7% dei cittadini, infatti, non condivide la proposta. Questo dato trova le maggiori polarizzazioni tra tutti gli elettorati politici in maniera prioritaria, ad esclusione degli elettori del PD e del M5S che manifestano il loro disappunto solo con un dato medio del 17%.
Nonostante la disomogenetà del campione queste proposte sono ritenute invasive da parte dello Stato nella vita di ciascuno dal 34% della gente. E solo un cittadino su quattro ritiene che sia necessario introdurre sistemi così rigidi se si desidera modificare la mentalità della gente.
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