Edison cresce nelle rinnovabili: acquisiti 40 mw eolici

Edison cresce nelle rinnovabili: acquisiti 40 mw eolici
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Venerdì 30 Luglio 2021, 22:12 - Ultimo aggiornamento: 22:18

Edison comunica di aver perfezionato l’acquisizione del 100% della Vibinum Srl dal gruppo Futuren e del 90% della Aerochetto Srl, rilevando la quota del 51% dal gruppo Futuren e del 39% da Repower Spa. Attraverso le due operazioni, Edison dà seguito al piano di crescita nella generazione rinnovabile e consolida la posizione di leadership nel settore eolico, accrescendo il proprio portafoglio di ulteriori 40 MegaWatt per una capacità installata complessiva (eolica e fotovoltaica) di 1,1 GigaWatt.

Aerochetto Srl e Vibinum Srl detengono asset eolici, rispettivamente, per 30 MW in Sicilia e 10 MW in Puglia, due regioni in cui Edison vanta una presenza storica nel settore e in forza della quale può beneficiare di sinergie operative legate alla gestione e manutenzione degli impianti. I due campi eolici soddisfano il fabbisogno di circa 24.695 famiglie ed evitano l’emissione in atmosfera di circa 30.817 tonnellate di CO2 all’anno. Inoltre, nei prossimi anni questi impianti potranno essere interessati da interventi di repowering, il che consentirà di incrementare ulteriormente la produzione annuale di energia green e di ridurre al contempo il numero di aerogeneratori.

L’operazione, spiega una nota, si inquadra all’interno del piano industriale di Edison, comunicato lo scorso 16 giugno, che prevede l’incremento della propria quota di capacità rinnovabile installata, eolica e fotovoltaica, dagli attuali 1,1 GW a 4 GW al 2030, portando contestualmente la produzione green dall’attuale 26% al 40% del proprio mix produttivo.

Un piano che si traduce in investimenti per circa 3 miliardi di euro al 2030, al fine di accompagnare la rapida crescita richiesta dalla sfida della transizione energetica e dagli obiettivi fissati per la decarbonizzazione.

Gli acquisti dal gruppo Futuren (che fa capo alla francese Edf, come Edison) si configurano quali operazioni tra parti correlate di minore rilevanza e sono state attuate previo parere positivo del Comitato Operazioni con Parti Correlate.

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