Edison, accordo con Amazon: prevedere la produzione dall'eolico per superare l'intermittenza delle fonti green

Edison, accordo con Amazon: prevedere la produzione dall'eolico per superare l'intermittenza delle fonti green
di Francesco Bisozzi
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Mercoledì 17 Novembre 2021, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 12:23

Le energie green sono per loro natura intermittenti ed è proprio questo uno dei principali scogli con cui devono fare i conti da sempre le rinnovabili. Per questo Edison ha lanciato un modello cloud-based, Wind Digital Twin, per riuscire a prevedere la produzione energetica dei suoi impianti eolici. Si tratta di una soluzione innovativa messa a punto grazie alla collaborazione con Amazon Web Services: la controllata di Amazon è leader mondiale nella fornitura di servizi cloud e ha messo a disposizione dell’operatore energetico una serie di funzionalità che fanno leva sull’intelligenza artificiale, il machine learning e l’IoT. Strumenti che oggi permettono a Edison di migliorare da un lato la flessibilità del mix energetico ai fini della produzione e dall’altro di garantire la sicurezza del personale in fase di manutenzione degli impianti.

I PROGETTI

Le tecnologie digitali, unite a un nuovo modo di produrre, consumare e gestire l’energia, saranno i driver della transizione ecologica. Nelle Officine Edison a Milano Bovisa (si trovano all’interno dell’incubatore del Politecnico di Milano PoliHub) sono inoltre in fase di sviluppo sei progetti che riguardano le applicazioni dell’intelligenza artificiale alle energie rinnovabili e al gas, ai servizi al cliente e all’ottimizzazione delle risorse energetiche per la produzione industriale. Le Officine Edison di Milano Bovisa, sede di uno dei due Digital Center della società (l’altro si trova a Torino ed è parte integrante dell’Energy Center del Politecnico), rappresentano un polo per l’innovazione e la sperimentazione di soluzioni digitali applicate al settore dell’energia. Qui, più nel dettaglio, vengono allenati algoritmi di machine learning affinché imparino a fare previsioni sempre più precise sulla generazione elettrica attesa dai campi eolici (sia per il giorno dopo che per l’ora successiva) e sulla domanda di gas. Edison ha anche sviluppato algoritmi in grado di indicare alle industrie quali macchine attivare e per quanto tempo, in base alle prestazioni di efficienza di ciascuna, la produzione attesa e le condizioni meteo della giornata. L’intelligenza artificiale è impiegata anche per migliorare la cosiddetta customer journey, ossia il percorso e i punti di contatto tra azienda e cliente, per offrire soluzioni che rispondano alle sue effettive esigenze. Le Officine Edison ospitano infine due laboratori di assesment tecnologico. Nel primo, denominato Energy Storage, vengono testate e studiate le migliori soluzioni per l’accumulo dell’energia, con particolare focus sui sistemi a uso residenziale. Il laboratorio Domus, invece, riproduce perfettamente un comune ambiente domestico completo di tutti gli elettrodomestici, ed è dotato anche di un sofisticato sistema di misura e controllo per il test e lo studio dei sistemi IoT. Nel laboratorio in questione si sviluppano e si provano soluzioni per la casa che migliorano la qualità della vita delle persone. Insomma, il settore energetico svolge in questa fase un ruolo fondamentale nel processo di decarbonizzazione, con gli operatori del comparto impegnati in prima linea per lo sviluppo di nuova produzione rinnovabile e l’ingegnerizzazione di tecnologie low carbon e carbon neutral, rivolte principalmente ai settori industriali energivori e alla mobilità.

L’IMPEGNO

Negli ultimi 15 anni Edison ha ridotto di circa l’80% le emissioni dirette generate dalla sua attività di generazione elettrica, grazie alla ridefinizione del proprio portafoglio di produzione e agli investimenti nelle rinnovabili. In sintonia con i target del Green deal e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu (SDGs), la società punta oggi a raggiungere il 40% della produzione da energie rinnovabili entro il 2030 (ora è al 26%) e di ridurre le emissioni specifiche del parco di generazione elettrica a 0,26 g/KWh. Negli ultimi due anni Edison ha investito oltre 1 miliardo di euro nella filiera delle energie rinnovabili, a cui si aggiungeranno altri 3 miliardi di euro da qui alla fine del decennio. Nel frattempo il gruppo energetico ha registrato nei primi nove mesi del 2021 un utile netto pari a 435 milioni di euro. Sulla spinta della ripresa dell’attività economica e complice l’incremento dei prezzi di vendita legato al mercato delle commodity, i ricavi di Edison sono aumentati del 51,5% toccando quota 6.849 milioni di euro (da 4.521 milioni di euro dello stesso periodo del 2020). In decisa crescita anche il margine operativo lordo che si è attestato a 676 milioni di euro, in aumento del 32,3% rispetto ai 511 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2020.

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