Le bollette della luce scenderanno. E anche quelle del gas. Ma, questa volta, a beneficiare della riduzione dei prezzi saranno soprattutto i consumatori che si trovano nel cosiddetto mercato “tutelato”, quello i cui prezzi sono regolati dall’Arera, l’Autorità dell’Energia. Per chi ha scelto il mercato libero e ha un prezzo fisso dell’energia, il costo della luce e del gas salirà. Ma andiamo con ordine. Questa mattina l’Arera comunicherà il prezzo del chilowattora per i prossimi tre mesi. Il presidente dell’Autorità, Stefano Besseghini, ha anticipato che per la luce il costo per i prossimi tre mesi sarà del 20 per cento più basso del trimestre precedente. Un trimestre che aveva già visto scendere i prezzi del 19,5 per cento. In realtà il calo delle bollette elettriche sarebbe stato ancora più consistente visto che il prezzo del gas usato per la produzione di energia elettrica, è crollato da 150 a circa 40 euro al Megawattora.
I TEMPI
Dal primo aprile nelle bollette della luce “rientreranno” gli oneri di sistema, una serie di costi impropri che da circa un anno e mezzo erano stati sterilizzati dal governo per aiutare le famiglie alle prese con l’impennata dei costi dell’energia.
IL PASSAGGIO
Sul mercato tutelato, dove invece i prezzi scenderanno, i vantaggi per i consumatori saranno evidenti. Secondo il Codacons, «una riduzione delle tariffe elettriche del 20% porterebbe la bolletta media a scendere dagli attuali 1.434 euro annui a 1.147 euro annui, con un risparmio di 287 euro a famiglia. Quella del gas, con un calo del 10%, scenderebbe dagli attuali 1.210 euro a nucleo a 1.089 euro, con una minore spesa pari a 121 euro. Tra luce e gas, se trovassero conferma le previsioni di Besseghini, il risparmio sarebbe dunque pari a 408 euro annui a famiglia».
Se da un lato il decreto del governo ha reintrodotto gli oneri di sistema all’interno dei conti elettrici delle famiglie, dall’altro ha comunque confermato il «bonus sociale» per i nuclei che hanno un Isee inferiore a 15 mila euro l’anno. Queste famiglie per i prossimi tre mesi potranno continuare a ricevere uno sconto che può arrivare fino a quasi 200 euro sulla bolletta della luce. Da ottobre poi, per arriverà un “bonus famiglia” per il riscaldamento. Un incentivo già finanziato nel decreto da 5 miliardi di euro, ma ancora tutto da costruire.
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