Oggi, dalle parole di Gerry Rice, il Fondo torna sul tema e, continuando a ribadire con sempre più fermezza l'urgenza di un accordo tra Donald Trump e Xi Jinping per evitare l'acuirsi del disagio sui mercati, ammette di monitorare i negoziati e le discussioni con grande attenzione.
"Come già detto, tutti perdono in un conflitto commerciale protratto. Se il commercio è colpito, la crescita ne risente. Per questo, l'FMI incoraggia tutte le parti a raggiungere una soluzione e a rafforzare il sistema commerciale internazionale", ricorda il Responsabile della Comunicazione.
Nel frattempo sono ripartiti gli incontri tra le due delegazioni, che si incontreranno come stabilito a Washington. L'obiettivo è di evitare l'avverarsi dell'ultimatum proposto via Twitter dal Tycoon americano che ha deciso di aumentare, in caso del protrarsi delle trattative, da domani, al 25 per cento i dazi su 200 miliardi di dollari di prodotti importati dalla Cina.
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