"I rapporti tra le diverse parti che compongono la filiera agroalimentare – rileva Giansanti – non dovrebbero esaurirsi nella discussione degli aspetti economici. Dovrebbero estendersi alle prospettive, per tentare di definire una visione condivisa di sviluppo che tornerebbe particolarmente utile anche ai ministeri competenti. Ecco perché sosteniamo la proposta del presidente Pallottini. L'emergenza Coronavirus ha reso evidente a tutti che il sistema agroalimentare italiano è solido. Sono stati garantiti i rifornimenti, anche di prodotti allo stato fresco. Sono, però, emerse alcune difficoltà di fondo relative all'incontro tra domanda ed offerta, che possono essere superate grazie a un dialogo strutturato e costante tra tutti i portatori di interesse, avendo sempre presenti le richieste e le esigenze dei consumatori. La pandemia – conclude il presidente di Confagricoltura – cambierà la domanda e le modalità di acquisto dei prodotti destinati all'alimentazione. Dobbiamo prepararci a gestire al meglio il cambiamento".
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