Il pacchetto è destinato a coprire il saldo del 2022 e del 2023, e l'importo complessivo sarà ancora più grande grazie ai contributi dei governi regionali. È il terzo piano di aiuti di Scholz da quando è entrato in carica meno di 10 mesi fa. I due precedenti avevano un valore di oltre 30 miliardi di euro.
Nel provvedimento sono previsti un pagamento una tantum per pensionati e studenti (a dicembre riceveranno rispettivamente un bonus di 300 e 200 euro, èer i pensionati dal 2023 scatterà anche un taglio fiscale da 5 miliardi), l'introduzione di un prezzo ridotto per i consumi finali di elettricità fino a una certa soglia, un nuovo biglietto per il trasporto locale a livello nazionale che sostituisca il biglietto mensile da 9 euro che questa estate ha avuto una grande successo (stanziati 1,5 miliardi di euro a questo scopo), un incremento degli assegni familiari pari a 18 euro al mese per il primo e il secondo figlio.
Berlino ha attivato nel frattempo la seconda fase del suo piano di emergenza per il gas a tre livelli e sta valutando la possibilità di allentare diverse politiche energetiche e ambientali per mitigare le conseguenze, tra cui l'estensione dei cicli di vita delle centrali nucleari e a carbone. "La Russia – ha dichiarato Scholz – non è un partner energetico affidabile. Supereremo questo inverno". In agosto l'inflazione tedesca è salita al 7,9% su base annua e secondo la Bundesbank potrà toccare il 10% entro fine anno, per la prima volta dagli anni Cinquanta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA