Bnl, utile pre-tasse a 98 milioni nel trimestre

Bnl, utile pre-tasse a 98 milioni nel trimestre
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Giovedì 31 Ottobre 2019, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 14:26
Bnl (gruppo Bnp Paribas) chiude il terzo trimestre con un utile ante imposte di 98 milioni di euro, in aumento del 23,7% rispetto al terzo trimestre 2018, ricavi in crescita dello 0,5% a 663 milioni di euro e un margine di interesse in calo dello 0,7% «a causa del persistere di un contesto di tassi bassi e del riposizionamento su una clientela con un miglior profilo di rischio».

Il gruppo spiega in una nota che «l'attività di Bnl si è sviluppata in un contesto economico poco dinamico.  Gli impieghi registrano un calo dello 0,5%, al netto dell’impatto delle cartolarizzazioni di esposizioni in sofferenza, ma ma la banca continua ad accrescere regolarmente la sua quota di mercato nel segmento di clientela Corporate: +0,9 punti in 3 anni, al 6%. I depositi crescono dell'8,1% rispetto al terzo trimestre 2018, in particolare con un significativo incremento dei conti correnti nel segmento Individuals. La raccolta indiretta cresce del 4,5% rispetto al 30 settembre 2018, trainata dalla componente previdenziale».

Il margine di intermediazione è in aumento dello 0,5% rispetto al terzo trimestre 2018, attestandosi a 663 milioni di euro. Le commissioni aumentano del 2,4% rispetto al terzo trimestre 2018 grazie all’incremento delle commissioni bancarie. Il risultato lordo di gestione si attesta a 217 milioni di euro, con una flessione dell’1,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. 

Prendendo in considerzione invece i primi nove mesi dell'anno, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking Italia alla linea di business Wealth Management (divisione International Financial Services), Bnl genera un utile ante imposte di 261 milioni di euro, in aumento del 4,1% rispetto ai primi nove mesi del 2018. 

Il gruppo Bnp Paribas chiude invece il terzo trimestre con un utile netto di 1,9 miliardi di euro, in calo dell'8,8% rispetto al terzo trimestre 2018, ma in aumento del 3,4% al netto delle voci non ricorrenti.

Il margine d'intermediazione è aumentato del 5,3% a 10,9 miliardi di euro, mentre gli impieghi sono aumentati del 5,5%. Il risultato lordo di gestione segna una crescita del 13% a 3,47 miliardi per effetto del buon andamento di tutte e tre le divisioni operative, pur in un contesto di bassa crescita economica in Europa e Francia.

Solida la situazione patrimoniale con un Common Equity Tier 1 ratio pari al 12%, in aumento di 10 punti base rispetto al 30 giugno 2019. Il leverage ratio1 si attesta al 4%.



 
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