"L'unica risposta possibile è reagire con prontezza a ogni osservazione, soprattutto se proveniente dalla Procura", ha affermato l'Ad citando proprio il caso dell'A26, sulla quale - spiega - "abbiamo attivato controlli approfonditi, che comprendono la ripetizione delle prove di carico, test analoghi a quelli di norma eseguiti per un collaudo".
Tomasi afferma poi che "le dichiarazioni rese dall'ex capo delle manutenzioni di Autostrade (Michele Donferri Mitelli, Ndr) non trovano riscontro nei nostri manuali", chiarendo i casi in cui occorre intervenire subito e quelli in cui c'è un lasso di tempo più lungo di un paio d'anno. "Sui viadotti di recente classificati con 60 e 70 - afferma - le Direzioni di Tronco sono intervenute subito".
Sulle ipotesi di revoca o revisione delle concessioni, il numero uno di Autostrade afferma "il tavolo è aperto, stiamo ragionando su aspetti tecnici", ma"toglierci le concessioni sarebbe incomprensibile".
© RIPRODUZIONE RISERVATA