ASviS, Teglia: "Reporting di sostenibilità pone nuove sfide: necessario quadro normativo coerente e condiviso"

ASviS, Teglia: "Reporting di sostenibilità pone nuove sfide: necessario quadro normativo coerente e condiviso"
2 Minuti di Lettura
Venerdì 14 Ottobre 2022, 21:30
(Teleborsa) - "Lo scorso giugno è stata organizzata una riunione congiunta tra i Gruppi di lavoro Finanza e Patto di Milano per approfondire il tema del reporting di sostenibilità. Oggi partiamo da quella riflessione per cercare strade ulteriori. Hanno aderito al Patto di Milano 11 associazioni di categoria aderenti all'ASviS ed è stato fatto in questi anni un lavoro importante. Ora abbiamo nuove sfide sulle quali lavorare, sia dalla parte delle imprese che delle istituzioni. È evidente l'esigenza da parte delle imprese di interrogarsi sul ruolo della rendicontazione. Un processo sempre più personalizzato e adeguato al lavoro dell'impresa e al suo business". È quanto ha evidenziato Sara Teglia, Coordinatrice Gruppo lavoro ASviS per il Patto di Milano, in occasione dell'evento "Informazioni di sostenibilità e sostenibilità delle informazioni. Il nuovo scenario europeo e internazionale e le ricadute per le imprese italiane" organizzato da ASviS e OIBR nell'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022.




Nel 2017 è stato siglato il "Patto di Milano". A che punto siamo?

"Il Patto di Milano è da sempre coinvolto nel promuovere e supportare una sempre maggiore integrazione della sostenibilità come leva di sviluppo strategico. Le associazioni che hanno firmato il Patto di Milano si sono impegnate nel 2017 a supportare le imprese a loro associate nel tradurre in azioni concrete la sostenibilità come leva di sviluppo strategico e integrata nel modo di fare impresa. Oggi siamo a un punto in cui la discussione del framework normativo impone sempre di più delle riflessioni in merito. Per questo, insieme al gruppo "Patto di Milano" stiamo cercando ci capire insieme cosa sta succedendo a livello normativo per aiutare le associazioni a supportare le imprese".

La sostenibilità è un elemento sempre più centrale nel valutare le performance delle imprese. Quali sono, ad oggi, le criticità sul fronte del reporting di sostenibilità?

"La criticità principale è quella di tradurre in competenze concrete quelle che sono i dettami determinati dalle nuove normative. Questo perché le imprese si trovano a dover mettere in campo una serie di nuove attività e processi. Si tratta, dunque, di trovare le competenze necessarie per agire e creare dei report che siano efficaci, efficienti e di qualità. Un altro tema fondamentale è la coerenza delle politiche. Spesso l'evoluzione del quadro normativo è molto veloce e non sempre le imprese riescono a rimanere aggiornate. È, pertanto, necessario che si trovi un riferimento che sia coerente e condiviso".









© RIPRODUZIONE RISERVATA