Infatti, a ben vedere, sebbene l'Autorità formalmente contesti al professionista di imporre un prezzo più alto al consumatore nel caso in cui scelga di »pagare« con una carta specifica »in realtà non offre elementi a supporto di tale tesi, rimasta indimostrata, bensì a supporto della diversa tesi per cui il professionista non informerebbe correttamente il consumatore del fatto che solo scegliendo di pagare con la suddetta carta egli avrebbe diritto ad uno sconto: sconto che, peraltro, la stessa Autorità riconosce essere legittimamente praticabile in base alla normativa vigente«. Per quanto riguarda, invece, le ulteriori condotte sanzionate, per i giudici amministrativi »correttamente l'Autorità ha ritenuto la condotta in rassegna contraria alla diligenza del professionista, in quanto non conforme al livello di competenza e attenzione ragionevolmente esigibili in base ai principi di correttezza e di buona fede che dovrebbero generalmente informare le condotte commerciali di un operatore dello specifico settore di attività«. Alla fine, le sanzioni disposte dal Tar si attestano su: 90mila euro per LMnext, 1.530.000 euro per BravoNext, 535.000 euro per Go Voyages, 49.000 euro per Opodo Italia e 400.000 euro per eDreams. Resta da decidere la posizione di Oy Srg Finland, anch'essa sanzionata (con 270mila euro) e proponente ricorso; per lei, udienza di merito il prossimo 19 giugno.
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